Anche quest’anno si è ripetuto il Miracolo della liquefazione del sangue di San Lorenzo, il Martire della Chiesa e Santo Patrono di Amaseno. Nel tardo pomeriggio di oggi, come da tradizione, la massa formata da sangue e tracce di grasso ha cominciato a diventare fluida e cambiare consistenza e colore, lasciando intravedere il contenuto conservato all’interno del prezioso reliquario settecentesco.
L’evento è stato seguito da centinaia di religiosi e fedeli giunti da ogni parte del Lazio, con una nutrita presenza di persone provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.
Il Diacono Lorenzo, martirizzato il 10 Agosto del 258 d.C., fu condannato a bruciare su una graticola nell’attuale piazzale del Verano a Roma: leggenda narra che un soldato cristiano originario di queste parti, raccolse alcuni poveri resti di Lorenzo che giunsero fino ad Amaseno, dove la reliquia è tuttora conservata nella chiesa Collegiata di Santa Maria Assunta, gioiello dell’arte Cistercense consacrata nel 1177.
Il Miracolo di San Lorenzo, al pari del più famoso San Gennaro, avviene ogni anno nella serata del 9 Agosto: le rare volte che il miracolo non si è manifestato sono state interpretate come segno di sventura, facendole coincidere con avvenimenti funesti per tutta la collettività.
L’evento miracoloso, almeno per i credenti, ha varcato, insieme agli emigranti, i confini nazionali: l’Amaseno Club di North York (Toronto), in Ontario, festeggerà l’evento religioso alle 19.30 locali nella chiesa di St. Philip Neri. I festeggiamenti proseguiranno domenica 12 agosto con un picnic al “Lazio Place”, sempre nella cittadina canadese.
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