Il Sindaco di Amaseno, dottor Giannantonio Boni, interviene con decisione in merito all’inchiesta condotta dalla Procura di Frosinone col supporto dei Nas e dei Carabinieri del Comando Provinciale del capoluogo ciociaro, che ha prodotto, come prima conseguenza, il timore nei consumatori, e il rischio di un tracollo del comparto che è l’asse portante dell’economia di Amaseno e dell’intera valle.
“Il comparto bufalino e tutta la filiera sono monitorate costantemente: la profilassi contro la TBC e la brucellosi viene applicata rigorosamente, tanto che gli ultimi casi che si sono verificati di animali potenzialmente positivi si sono risolti con l’abbattimento dei capi, nonostante in seguito sia stata accertata la negatività alla malattia. Oltretutto, l’inchiesta riguarda i risvolti amministrativi della profilassi, non costituendo alcun pericolo per la salubrità dei prodotti derivati dal latte di bufala e di conseguenza per la salute dei consumatori. Sarebbe il caso”, continua il primo cittadino amasenese, in perfetta sintonia col presidente dei Produttori di latte bufalino della Valle, ingegner Salvatore Rinna, “che la profilassi, che ora è mutuata da quella applicata ai bovini, venga studiata appositamente per le bufale, che sono una razza a sé stante”.
Nessun pericolo, dunque, esiste per i consumatori che possono continuare a consumare tranquillamente i latticini e la mozzarella di bufala di Amaseno, prodotto che è e resta un’eccellenza per l’intera provincia e per il Lazio.
Fonte: Marco Bravo, La Provincia del 6/12/2012
Ma chi cazzo vi commenta più, siete come la censura mussoliniana!!!!! Andate a fare in culo!!!!!
Potresti spiegare il tuo sfogo?
Più che altro mi fanno ridere quelli che parlano di censura mussoliniana e poi non hanno il coraggio di firmarsi!
Anche se non si firma si capisce benissimo chi è l'anonimo del primo post…..ha scritto esattamente come parla.
Che personaggio di "basso" profilo