Nasce il “Centro d’Ascolto” a Frosinone, un’iniziativa per le persone in difficoltà di tutta la provincia

Una interessante iniziativa a cura dell’assessore provinciale alla Cultura della provincia, Antonio Abbate, sta per prendere il via a Frosinone. Il progetto, denominato “Centro d’Ascolto”, sarà attivo, a partire dal 13 Febbraio, presso i locali della Biblioteca Provinciale di via Maria de Mattias e si rivolgerà a tutte quelle persone che, per motivi diversi, abbiano bisogno di un consiglio o una guida qualificata per la soluzione dei propri problemi.
“Il Centro Ascolto sarà, in un prossimo futuro, una realtà dove le persone in difficoltà avranno la possibilità di incontrare operatori in grado di ascoltarle e accompagnarle nella ricerca di soluzioni ai propri problemi. Non vi sarà obbligo di nessun genere, ma si cercherà di stabilire – definendolo insieme alla persona ascoltata – un progetto di aiuto specifico, sostenibile, rispettoso delle potenzialità e della dignità di ciascuno. Le persone che si rivolgeranno al “Centro Ascolto”, avranno, a loro disposizione, personale qualificato: mediante colloqui individuali gratuiti per l’utenza verranno fornite indicazioni utili per affrontare situazioni di disagio affettivo, problematiche lavorative e familiari, saranno dispensate, inoltre, informazioni su attività, iniziative e percorsi formativi finalizzati ad aiutare chiunque si trovi in una situazione di disagio. Per le situazioni più complesse si farà, ovviamente, riferimento alle strutture competenti presenti sul territorio”.

Destinatari

Attraverso gli strumenti dell’ascolto, del lavoro d’equipe e di un percorso personalizzato per la soluzione dei diversi problemi, il progetto si rivolgerà a tutte le fasce di età con la convinzione e la certezza che il processo evolutivo si sviluppa in ogni fase della nostra esistenza. Principalmente è rivolto a:

  • coppie con figli;
  • genitori che attraversano momenti critici nel rapporto con i figli per problemi educativi, dubbi e fatiche legate alla quotidianità oppure per situazioni seguite a separazioni e/o divorzi;
  • famiglie monoparentali;
  • genitori adottivi e affidatari;
  • adolescenti con bisogno di orientamento verso la scelta formativa o professionale;
  • ragazzi con disagio (difficoltà relazionali tra pari, difficoltà scolastiche, devianza ecc.);
  • portatori di handicap psicofisici;
  • tossicodipendenti;
  • stranieri con problemi di integrazione;
  • donne in difficoltà;
  • persone che, in generale, necessitano di ascolto e supporto.

In questa prima fase sperimentale, l’iniziativa andrà avanti per cinque mesi: dal 13 Febbraio ogni Mercoledì dalle 15,00 alle 18,00, fino al 10 Luglio, con la possibilità che il progetto venga prorogato se ci sarà una risposta positiva, sia da parte dei potenziali utenti, che per la capacità del team di intervenire in maniera positiva, dando una risposta a quanti vogliano rivolgersi alla neonata struttura.

Fonte:provinciadifrosinone

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