Il singolare episodio che ha portato all’esclusione della lista “Forze Nuove per Amaseno” del candidato sindaco Virginio Panici, rischia di avere degli strascichi legali. Come già anticipatovi nella giornata di oggi(vedi qui), verrà presentato ricorso avverso l’esclusione e il candidato della lista è intervenuto di nuovo sulla questione, motivando il ricorso e spiegando i motivi per cui si sarebbe verificato questo spiacevole episodio.
“Questa mattina all’ incirca alle ore 9.30/10 sono stato convocato dal competente ufficio comunale per essere invitato a ritirare la nuova modulistica di presentazione dei candidati. L’Ufficio precisava che aveva tentato anche ieri di chiamare al numero di casa ma di non aver avuto alcuna risposta. Purtroppo nessuno di noi vive di politica e, per una comunicazione così importante ci saremmo aspettati o di essere chiamati al telefonino o, almeno di una comunicazione scritta, da lasciare sotto l’uscio di casa (come ben si usava una volta) o almeno di una e.mail (come si usa oggi)…niente di tutto ciò: lo scarno tentativo andato a vuoto è parso essere sufficiente all’assolvimento dei doveri di ufficio. La presentazione delle liste alle elezioni comunali è cosa difficile e complicata, si raccolgono adesioni dell’ultimo minuto, dopo frenetiche trattative, notturne o meno che siano, etc. etc. Per tempo ci eravamo recati presso gli uffici comunali a richiedere la documentazione occorrente e su quella avevamo lavorato…questo cambiamento “dell’ultimo minuto” (stranamente solo per noi di Forze Nuove) in quanto i referenti delle altre liste nella giornata di ieri chi casualmente (per essersi trovato in comune) chi meno erano stati portati a conoscenza dell’avvenuto cambiamento della modulistica occorrente, in quanto la precedente è risultata carente di alcune importanti indicazioni e avevano provveduto ad ovviare all’intoppo, ripetiamo, stranamente solo per noi di Forze Nuove, che pure transitavamo con ricorrenza nella strada adiacente al comune,,,non ne siamo portati a conoscenza, se non questa mattina, “all’ultimo minuto”….cioè solo quando, data la ristrettezza del tempo non avremmo potuto procedere a ratificare le variazioni richieste: infatti, alcuni nostri candidati trovandosi fuori Amaseno per lavoro o altro, non li abbiamo potuti raggiungere, uno neanche telefonicamente, perché “irraggiungibile”. Abbiamo anche provato a chiedere chiarimenti al competente ufficio della commissione mandamentale e la pregiatissima e gentilissima dr.ssa D’Amico con laconicità ci ha detto che “se presentavamo la lista sulla vecchia modulistica essa poteva essere impugnata ed annullata”. A questo punto il nostro diritto costituzionalmente riconosciuto di poter partecipare alla tornata elettorale veniva irrimediabilmente compromesso…con tutti i nocumenti conseguenti. Forze Nuove, da tempo, con manifesti affissi in tutto il paese, e altre forme di intervento aveva dato ufficialmente inizio alla campagna elettorale, con visite alle famiglie, “casa per casa”: un lavoro frenetico e certosino, con i relativi costi, andrebbe in fumo, per il disguido burocratico. Nell’esposto presentato al protocollo del comune e che provvederemo ad inviare alla competente commissione mandamentale, abbiamo richiesto una dovuta proroga di almeno cinque giorni,(da quando ci verrà comunicato) per avere l’opportunità di riformulare la richiesta di partecipazione alla competizione elettorale ottemperando alle formalità richieste, altrimenti ci vedremo costretti nostro malgrado, ad adire le opportune vie legali, a nostra tutela e a quella di opportunità politica e di libertà dei nostri concittadini. Durante tutto questo periodo preparatorio Forze Nuove, unica tra le varie opportunità, è stata fatta oggetto di una odiosa campagna di boicottaggio da parte del neo adepto della “Loggia Ripana di De Angelis e Buschini”, Eligio Ruggeri, che fino all’ultimo con una pervicacia tipica dei neo agit-prop tardo comunista, ha cercato di sabotare le liste che, pur divise, facevano riferimento al PDL e che avrebbero sicuramente battuto, come ormai auspicava la grande maggioranza della gente di Amaseno, l’inconcludente “lista Boni”. “L’intoppo burocratico” sembra essere la ciliegina sulla torta della campagna di boicottaggio ai nostri danni: speriamo come abbiamo avuto modo di ri/chiedere con la concessione della deroga dei cinque giorni di addivenire ad un componimento bonario di democrazia e libertà, del disguido….altrimenti il Tar e Latina….sono vicine per poter chiedere giustizia e la fine di quella che sarebbe solo una architettata farsa”.
Virginio Panici
Candidato a sindaco della lista
Forze Nuove per Amaseno
Urgi'frato meo bono mu teta scusà si 'ngima agliu cotto ci metto l'acqua uglita apperò tu uleva di' ma manco nu commento te??? chissi so gli voti che saristi chiappato…tu li dici 'Zi PIppino I tocca!!!
'Zi Pippino