Via Luigi Sturzo, pioggia di contravvenzioni agli automobilisti indisciplinati

Questa mattina i militari dell’Arma del maresciallo Aloi hanno elevato decine di contravvenzioni al codice della strada ai molti automobilisti che da giorni transitano lungo via Luigi Sturzo in direzione del centro cittadino, noncuranti del divieto di accesso in vigore da quando sono partiti i lavori di rifacimento del marciapiede lungo la strada.
La variazione alla viabilità è stata introdotta e ratificata da un’apposita Ordinanza Sindacale, la n° 13/2013 e puntualmente disattesa da molti automobilisti, con il serio pericolo di provocare incidenti, soprattutto con i mezzi provenienti dalla laterale via Fontana Paradiso, come avevamo segnalato in questo articolo di qualche giorno fa. Apprezzabile e lodevole è quindi l’opera di repressione dei Carabinieri, per i malcapitati automobilisti valga il detto “chi è causa del suo mal pianga se stesso”.

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17 Commenti

  1. NN HANNO FATTO NULLA X 10ANNI MA A KE SERVIVA STO MSRCIAPIEDE?………………..A FA FA NPO' DE MULTE.UN MOTIVO IN PIU' X NN VOTARLI.!

  2. MA SE STO MARCIA PIEDE NON LO FANNO ,DA MO' CHE STANNO FERMI .
    FORSE PER ASPETTARE IL NUOVO SINDACO.MA.:I COMMERCIANTI CHE FINE FARANNO ,
    :TRA VIGILI E CARABINIERI?

  3. FORSE IL DETTO chi è causa del suo male pianga se stesso . VALE ANCHE PER GLI AMMINISTRATORI ATTUALI?

  4. ottimo, qualche giorno fa scendevo e un cretino saliva in senso vietato, secondo lui ero io a dovermi fare da parte
    un controllo anche da braciola?

  5. Spero tanto che il controllo e la repressione siano quotidiani e non effettuati una tantum. Sarebbe ora che le regole vengano fatte rispettare, non solo quelle inerenti al Codice della Strada.

  6. SI MO ALLA FINE IL RIDICOLO SO IO……….VOI FATE UN MUTUO DA1550 MILA EURO PER UN MPIEDE INUTILE QND AD AMASENO STRADE E ILLUMINAZIONI FANNO PENA NN ERA MEJO SISTEMARLE? ……E NO VOI METTE A RIFA UN MPIEDE AL CENTRO D AMASENO O UNA STRADA A LONGANA I VETTIA ECC………E KI SE NE ACCORGEVA AHAHHIH FURBIIIIIIII.E POI MA NA SITEMATA ALLA FONTANA? ALLA PIAZZA?AI VICOLETTI? VABBE'MEJO IL M PIEDE CON TUTTI I TURISTI KE PASSEGGIANO PER AMASENO…………AOOOOO MANCO A VIA DEL CORSO!RIDICOLO.IO?

  7. Ma davanti da braciola, divito di sosta su entrambi i lati, quando ci vanno ????ecco a cosa serve stare sopra al comune !!!! a farsi i cazzi propri !!!!!

  8. A me risulta che i soldi delle multe fatte da Carabinieri e Polizia vanno al prefetto che a sua volta li "gira" allo Stato.

  9. All'anonimo che ha scritto il 16 Maggio alle ore 10.44: io mi informerei prima di dire boiate solo per il gusto di stare contro e parlare male…
    Il marciapiede non è affatto un lavoro elettorale, è un lavoro che sarebbe duvuto partire qualche anno fa, quando dalla regione hanno bloccato un finanziamento di importo doppio rispetto a quello concesso nel 2013.
    Poi hai parlato di sistemazione di strade, mi viene in mente quella di Vettia che hai citato, a tal proposito ti chiedo: sai dove si trova la località Vettia? Sai come era ridotta la strada anche a causa delle forti piogge dello scorso Novembre? Hai visto che è stata sistemata? Probabilmente la risposta alle tre domande è NO, altrimenti non avresti scritto una cosa simile!
    Vogliamo continuare? L'illuminazione pubblica in località San Benedetto, l'acqua in località Porcini/Vallefratta, la messa in sicurezza della discarica di San Silvestro, la realizzazione del cimitero, la messa in sicurezza del tetto della scuola elementare (che gia quando andavo a scuola io era pericolante e mandarono una comunicazione a casa chiedendo ai genitori di assumersi la responsabilità di tenere i propri figli lì), la scuola media che era nell'elenco stilato dal Ministero della pubblica istruzione, ecc ecc…

    Purtroppo la gente dimentica troppo in fretta, o finge di non voler sapere!

    Un cittadino obiettivo!

  10. Al cittadino obiettivo ma soprattutto super partes ….. guarda caso la regione sblocca il finanziamento a ridosso delle elezioni …. Ma mi faccia il piacere…

  11. E' vero che a pensar male si fa peccato ma spesso ci si prende, ma in alcuni casi bisognerebbe pensare un po di più.
    Se non sbaglio quel finanziamento era stato stanziato nel 2010 e successivamente bloccato dalla giunta Polverini, probabilmente perché il vostro amico Francone "er Batman" doveva ristrutturarsi la casa al Circeo.
    Ora la regione ha cambiato gestione ed il finanziamento è stato sbloccato! Quindi più di mossa elettorale parlerei di mossa di buonsenso della regione Lazio.

  12. Mi riferisco al gestore del blog….togli l'anonimato a chi risponde….sarebbe ora,non si puó permettere ai vigliacchi di sparlare senza che si prendano le proprie responsabilità di quello che dicono!

    Marzi Cesare

  13. Ma sarebbe ora ..che militanti, convinti, come te ci facessero sapere le motivazioni per votare Como..sarebbe ora che almeno date una risposta a chi , come me, scrive e denuncia, mettendoci la faccia…non trovi che anche non rispondere è una forma di vigliaccheria ??????

  14. Ed ecco intanto scoprirsi da trenta o quaranta mulini da vento, che si trovavano in quella campagna; e tosto che don Chisciotte li vide, disse al suo scudiere: «La fortuna va guidando le cose nostre meglio che noi non oseremmo desiderare. Vedi là, amico Sancio, come si vengono manifestando trenta, o poco più smisurati giganti? Io penso di azzuffarmi con essi, e levandoli di vita cominciare ad arricchirmi colle loro spoglie; perciocché questa è guerra onorata, ed è un servire Iddio il togliere dalla faccia della terra sì trista semente. — Dove, sono i giganti? disse Sancio Pancia. — Quelli che vedi laggiù, rispose il padrone, con quelle braccia sì lunghe, che taluno d'essi le ha come di due leghe. — Guardi bene la signoria vostra, soggiunse Sancio, che quelli che colà si discoprono non sono altrimenti giganti, ma mulini da vento, e quelle che le paiono braccia sono le pale delle ruote, che percosse dal vento, fanno girare la macina del mulino. — Ben si conosce, disse don Chisciotte, che non sei pratico di avventure; quelli sono giganti, e se ne temi, fatti in disparte e mettiti in orazione mentre io vado ad entrar con essi in fiera e disugual tenzone.» Detto questo, diede de' sproni a Ronzinante, senza badare al suo scudiere, il quale continuava ad avvertirlo che erano mulini da vento e non giganti, quelli che andava ad assaltare. Ma tanto s'era egli fitto in capo che fossero giganti, che non udiva più le parole di Sancio, né per avvicinarsi arrivava a discernere che cosa fossero realmente; anzi gridava a gran voce: «Non fuggite, codarde e vili creature, che un solo è il cavaliere che viene con voi a battaglia.» In questo levossi un po' di vento per cui le grandi pale delle ruote cominciarono a moversi; don Chisciotte soggiunse: «Potreste agitar più braccia del gigante Briareo, che me l'avete pur da pagare.» Ciò detto, e raccomandandosi di tutto cuore alla Dulcinea sua signora affinché lo assistesse in quello scontro, ben coperto colla rotella, e posta la lancia in resta, galoppando quanto poteva, investì il primo mulino in cui si incontrò e diede della lancia in una pala.

    Il vento in quel mentre la rivoltò con sì gran furia che ridusse in pezzi la lancia, e si tirò dietro impigliati cavallo e cavaliere, il quale andò a rotolare buon tratto per la campagna.

    S'affrettò Sancio Pancia a soccorrerlo quanto camminava il suo asino, e quando il raggiunse lo trovò che non si poteva movere; così fieramente era stramazzato con Ronzinante. «Dio buono! proruppe Sancio, non diss'io alla signoria vostra che ponesse mente a ciò che faceva, e che quelli erano mulini da vento? Li avrebbe riconosciuti ognuno che non ne avesse degli altri per la testa. — T'acqueta, amico Sancio, rispose don Chisciotte; le cose della guerra sono più delle altre soggette a continuo cambiamento; massimamente perché stimo, e così senza dubbio dev'essere, che il savio Frestone, il quale mi svaligiò la stanza e portò via i libri, abbia cangiati questi giganti in mulini per togliermi la gloria di restar vincitore; sì dichiarata è l'inimicizia ch'egli mi porta! ma alla fine dei conti non potranno prevalere le male sue arti contro la bontà della mia spada. — Faccia il signore quello che sia per il meglio,» rispose Sancio Pancia, e l'aiutò ad alzarsi ed a montare sopra a Ronzinante che stava mezzo spallato…

    Marzi Cesare

  15. La prossima volta…copiaci il Paese di Bengodi…che si sta meglio in tema…
    Comunque aspetto che ti sciolgono il cervello…così riuscirai a dirci qualcosa di tuo….

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