Alla chiusura delle urne per il rinnovo dell’Amministrazione Comunale il 27 Maggio scorso, era evidente che ci sarebbero stati degli strascichi legali, legati all’incredibile risultato degli scrutini, che hanno visto la vittoria di Antonio Como della lista Per Amaseno, arrivato proprio davanti alla candidato sindaco Marilena Tombolillo per soli 2 voti, risultato che ha lasciato nello sconcerto candidati, elettori e presidente e scrutatori responsabili delle operazioni di voto nei seggi. La premessa è d’obbligo per capire il contesto in cui è nata l’iniziativa, da parte della capolista di Amaseno nel Cuore, di presentare ricorso al Tar del Lazio e riconsiderare i risultati elettorali ratificati a fine Maggio.
E’ evidente che nel momento stesso in cui il Tar prende in considerazione il ricorso, e ne considera la possibilità di farne oggetto di dibattimento, presuppone dei validi motivi che potrebbero ribaltare il responso delle urne, con risultati imprevedibili riguardo la governabilità nel caso il ricorso venisse accolto. In ogni caso, di certo c’è che la data per il dibattimento pubblico è stata fissata per il 3 Ottobre prossimo, e che il ricorso sarà seguito dall’avvocato Massimo Di Sotto del Foro di Cassino, esperto di Diritto Amministrativo e Scienza dell’Amministrazione.
A seguito della notizia della presentazione del ricorso, presentata tramite comunicazione ufficiale, non si è fatta attendere la reazione, legittima, dell’Amministrazione Comunale in carica che, con la Delibera 54/2013, ha dato il “via libera” alla scelta di un legale che ne curi la difesa, indicando nell’avvocato Domenico Marsi uno dei candidati da tenere in considerazione, visti i suoi trascorsi quale difensore del comune di Amaseno con ottimi risultati in altri giudizi.
Prevedere come finirà questa intricata vicenda non è dato sapere, la sola cosa che possiamo fare è aspettare la sentenza che verrà emessa dopo l’udienza in programma il 3 Ottobre 2013.
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