Anche quest’anno, come accade da quattro secoli, si rinnova il prodigio della liquefazione del sangue di San lorenzo martire, conservato ad Amaseno nella Collegiata di Santa Maria Assunta almeno dal 1177, anno della consacrazione della chiesa a cui risale la prima testimonianza documentata della presenza della preziosa reliquia.
La massa organica del sangue del martire, frammista a frammenti di grasso e cenere, ha cominciato il processo di liquefazione in anticipo rispetto alla norma: solitamente ciò avviene dal 9 Agosto, ma in questa circostanza già dal 1° Agosto, in concomitanza con l’inizio della Novena in onore del santo, ci sono state le prime avvisaglie.
Ciò che stupisce maggiormente dell’evento miracoloso, non è tanto la liquefazione del liquido organico, quanto l’inspiegabile incorruttibilità della sostanza conservata in un’ampolla non perfettamente sigillata, ed esposta all’ossidazione e all’attacco di microbi e batteri. Nel corso dei secoli più di uno scienziato ha potuto appurare la compatibilità della reliquia col sangue umano che, se conservato in provette vitree completamente sigillate, nel giro di pochi anni si corrompe marcendo o evaporando completamente. Questo non accade per il sangue di San Lorenzo. Come ci spiega don Italo Cardarilli, anche le spiegazioni secondo le quali il sangue si scioglierebbe per il caldo o per la manipolazione, perdono consistenza alla luce di quanto dichiarato dal parroco della Collegiata Santa Maria Assunta, che anche nel mese di Luglio ha più volte mosso il reliquiario non provocando alcuna variazione nella consistenza della massa, compatta e immobile.
Come potete ammirare nel video, registrato martedì scorso, la massa sanguigna sta variando la propria consistenza, diventando più fluida e aumentando il proprio volume.
Nel video che segue, oltre alla reliquia e all’evento miracoloso cui assistiamo ogni anno, vengono evidenziati gli aspetti artistici del reliquiario, un prezioso oggetto frutto della più grande arte orafa del ‘700: un manufatto pregevole in rame dorato e argento, del peso di ben 12 kg, di chiara impronta berniniana.
Per chi volesse ammirare la reliquia ricordiamo che verrà esposta al pubblico e ai fedeli a partire da domani, 9 Agosto e fino a Domenica 11.
Grazie ad amasenoonline per l’immagine e a Mario per la collaborazione.
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