I formaggi bufalini del caseificio San Lorenzo in Valle presentati a Cheese, la rassegna piemontese a cura di Slow Food

Per la seconda edizione consecutiva i formaggi di bufala del caseificio San Lorenzo in Valle verranno presentati al pubblico di appassionati nel corso dell’evento internazionale “Cheese”, organizzato a Bra, in provincia di Cuneo, da Slow Food dal 20 al 23 Settembre prossimi.

L’azienda casearia, ora con sede a Latina dopo esser stata per diversi anni ad Amaseno, offre un ricco assortimento di formaggi ottenuti dal latte delle bufale, ideati e realizzati con un occhio alla tradizione e con sapienza e gusto. Tradizione che rivive con la Rosina, un formaggio che durante l’affinamento viene massaggiato con olio d’oliva e aceto, come erano usi fare i pastori della Valle dell’Amaseno. La Formaggella, altro prezioso prodotto, è ottenuto dalla lavorazione del latte crudo di bufala, conservando intatti tutti i profumi del latte. Poi il Blu di Bufala, un singolare formaggio erborinato, ottenuto con l’aggiunta di Penicillum Rocqueforti, proprio come il più famoso Roquefort francese o il nostrano Gorgonzola. Senza dimenticare l’Agrumello, un caciocavallo aromatizzato con un agrume verde intero che ha lo scopo di controllare la fermentazione della pasta filate e di rilasciare note aromatiche particolari, o Bacco, le cui piccole forme cilindriche vengono affinate con Cesanese del Piglio, restituendo un prodotto dalle note piacevoli e caratteristiche.
Insomma, l’ennesima prova che con la passione e la perseveranza si riesce ad ottenere visibilità internazionale, grazie anche al lavoro svolto da Tommaso Iacovacci, responsabile provinciale di Slow Food di Latina, e all’opportunità offerta dall’associazione di cui è membro che permette di conservare e tramandare le nostre tradizioni gastronomiche e culturali in un mondo sempre più globalizzato.

Fonte: Latina Oggi

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