Cotral, da due giorni corse saltate e azienda assente, i cittadini inferociti

Ci risiamo. Sembrava tutto risolto, dopo i disagi e i disservizi che fino all’anno scorso avevano coinvolto il trasporto pubblico in provincia mettendo a dura prova i nervi e la pazienza degli utenti. Da ieri, praticamente in tutti i centri della provincia le corse Cotral sono diventate una vera e propria chimera: ragazzi abbandonati sulle strade, famiglie in apprensione, mamme e papà che hanno dovuto lasciare le proprie occupazioni e andare a raccogliere i propri figli a Ceccano o Frosinone, lavoratori che non hanno potuto raggiungere le proprie destinazioni.
Ad Amaseno sono saltate tutte le corse della mattinata, da inizio servizio fino alle 15,00 quando è stato avvistato un autobus blu con le insegne della Cotral, percorrere le strade del paese per raggiungere il capolinea di piazzale San Rocco. Un vero e proprio evento, verrebbe da dire.
Nessuno sciopero (almeno ufficiale), nessuna comunicazione da parte del Cotral. Funziona però il passaparola, la fortuna di avere un parente od un amico che lavora nell’azienda di trasporti è una nota di merito, permette di avere qualche informazione, anche se di seconda mano. I pochi fortunati che sono riusciti a contattare il call center locale hanno ricevuto risposte da licenziamento in tronco, o quantomeno scortesi e maleducate, come ci hanno segnalato più persone.
I Carabinieri sono stati sommersi dalle richieste dei cittadini che avrebbero voluto sporgere denuncia contro il comportamento assurdo della Cotral, così come il municipio, con il sindaco tempestato dalle proteste degli amasenesi. Mentre dal comune di Amaseno sono partite segnalazioni verso la presidenza della Regione Lazio e ai vertici del Cotral, i militari dell’Arma sono quasi impotenti di fronte alla situazione, a meno che il disservizio non vada a prefigurare il reato di Interruzione di Pubblico Servizio. Qualcuno ha addirittura scritto in prefettura per denunciare quanto accaduto.
Insomma, il caos regna sovrano. La comunicazione è completamente assente. Si vocifera che domani la situazione sarà pressoché analoga a quella di oggi, con le corse di linea ridotte all’osso. Si parla di rilancio dell’economia e crescita del PIL per la provincia, di progetti e piani industriali: forse partire dai servizi basilari come il trasporto pubblico sarebbe un buon inizio.

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