E’ stata appena restaurata, dal comune di Amaseno con fondi della regione Lazio, la canonica della chiesa di San Pietro Apostolo nel centro storico di Amaseno, a due passi dal castello. In occasione della festa di S. Antonio il sindaco di Amaseno, Antonio Como, alla presenza del parroco
don Italo Cardarilli, ha scoperto la targa a ricordo di don Flaviano Santìa, cui la restaurata canonica è stata dedicata.
Per sessantatré lunghi anni don Flaviano è stato abate parroco della chiesa di San Pietro, dalla fine di Dicembre del 1935 e fino a poco prima della sua morte, quando le sue precarie condizioni fisiche e l’età avanzata gli consigliarono di abbandonare il suo ministero e ritirarsi nella casa di riposo per sacerdoti Regina Pacis a Nerola, in Sabina, dove morì il 1° Maggio 1998.
Don Flaviano, nativo di Supino, ha attraversato un importante e lungo periodo ad Amaseno, accompagnando l’evoluzione e la crescita della popolazione e dei fedeli e assistendo alla trasformazione di un paese che tra le due guerre era poverissimo e a quasi totale vocazione contadina; ha assistito agli orrori della Seconda Guerra e alle fasi della ricostruzione per arrivare alle soglie del 2000, in un panorama completamente trasformato da quel lontano 1935.
Nel corso del suo sacerdozio si è sempre dedicato a diffondere la Parola di Dio con impegno e volontà, cercando di coinvolgere nelle attività religiose tutta la comunità, con un occhio di riguardo verso i bambini e i più giovani.
Grazie a Fabio Marzi per le immagini
Lascia un commento