Saturnino Manfredi, meglio noto come Nino, nacque a Castro dei Volsci il 22 Marzo 1921. Laureato in Giurisprudenza, in breve seguì l’istinto e il proprio ruolo di predestinato iscrivendosi all’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” da cui spiccò il
volo che lo portò a diventare uno dei più grandi interpreti della Commedia all’Italiana. Attore di teatro, cinema e televisione, nonché autore e interprete di brani musicali divenuti celebri, regista e sceneggiatore, Nino ha saputo interpretare ruoli comici e drammatici, grazie alla versatilità della sua “maschera d’attore”, e a quella vena malinconica retaggio delle sue umili origini contadine. Romano per gli italiani, ceccanese per i romani, grazie al personaggio del “barista di Ceccano” che gli diede notorietà, Nino non ha mai rinnegato le proprie radici.
Dopo le prime esperienze in teatro, infatti, è la neonata televisione a dare successo e notorietà a Nino Manfredi con “Canzonissima”. Segue una strepitosa edizione del “Rugantino” e diversi titoli di successo tra cui “L’audace colpo dei soliti ignoti” di Nanny Loy, “Questa volta parliamo di uomini” (con cui si aggiudica un Nastro d’argento come migliore attore protagonista), da “Operazione San Gennaro” a “Straziami ma di baci saziami”, fino ad arrivare a “Vedo nudo”, “Nell’anno del Signore” e “Per grazia ricevuta” che ne confermano la grandezza di interprete.
Negli anni successivi seguono altri lavori, passando dalla commedia ad interpretazioni più drammatiche: ecco allora il crudo e spietato “Brutti, sporchi e cattivi” di Ettore Scola, “Girolimoni” di Damiano Damiani, “Il giocattolo” di Giuliano Montaldo, ” Spaghetti house” e “Caffè Express” di Nanni Loy, senza dimenticare la stupenda interpretazione di Geppetto nella serie televisiva “Le avventure di Pinocchio”.
Castro dei Volsci, il suo paese natale, nell’occasione del decennale della sua morte, avvenuta a Roma il 4 Giugno 2004, ha deciso di dedicare alla sua figura una serie di manifestazioni che prenderanno il via il prossimo 21 Giugno quando verrà proiettato uno dei suoi film più famosi, “Per Grazia Ricevuta”, ambientato proprio nella terra che gli ha dato i Natali, la Ciociaria. Nell’occasione, a partire dalle 18,30, verrà presentato l’annullo filatetico che le Poste Italiane hanno realizzato per l’evento, e inaugurata la Mostra Permanente dedicata all’attore presso La Torre dell’Orologio della cittadina ciociara.
Castro dei Volsci ricorda Nino Manfredi nel decennale della scomparsa del grande attore ciociaro
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