
“Nessun dorma”…nottata movimentata quella tra giovedì e venerdì ad Amaseno, peraltro in pieno centro. Furto ai danni di una tabaccheria ed all’automobile di un privato cittadino. I ladri avrebbero agito in maniera fulminea intorno alle 2 e trenta della notte tra giovedì e venerdì scorso, orario in cui sarebbe scattato l’allarme di cui la rivendita è dotata. Si sono introdotti nel locale rimuovendo completamente la vetrata accanto la porta d’accesso, per poi fare razzia di sigarette e gratta e vinci. Non si sono lasciati intimorire dalle sirene né dalle telecamere, pure posizionate all’interno della tabaccheria, una freddezza che, unita alla rapidità d’azione ed alle modalità d’azione, lascerebbe pensare a veri professionisti, persone avvezze a questo tipo di azioni, lucidità e tranquillità.
Dopo aver fatto incetta dei beni di valore, ripetiamo, stecche di sigarette e gratta e vinci, i furfanti hanno anche rubato un fuoristrada, una nuovissima Range Rover, parcheggiata proprio di fronte il locale, su viale Umberto I. Auto, comunque, già ritrovata dalle forze dell’ordine nella mattinata di ieri, in provincia di Napoli.
Gli autori del furto avrebbero agito almeno in tre. Tanti, infatti, sarebbero stati inquadrati dalle telecamere. Nessuno, però, li ha visti agire, erano già andati via all’arrivo della titolare e del 112, sul posto in brevissimo tempo. Sarebbe stata notata solo un’auto di grossa cilindrata andar via a grossa velocità.
Negli ultimi tempi crescono i furti ai danni delle tabaccherie, tanto in provincia di Frosinone quanto in quella di Latina. E’ di qualche giorno fa l’irruzione in una rivendita di Giuliano di Roma, anche questa volta in pieno centro, lo scorso anno fu preso di mira l’altra rivendita di tabacchi a piazza Stelletta e subì due furti . Segno che, dietro i furti, ci potrebbe essere una banda seriale di professionisti. Al di là delle sigarette, il cui valore a stecca si aggira intorno ai 50 euro, sono anche i gratta e vinci ad allettare i ladri. Come ci ha spiegato la titolare della tabaccheria di Amaseno, infatti, non ci sarebbe modo di bloccarne la riscossione ed individuarli. Cosa che a molti apparirà strana e sulla quale evidentemente bisognerà fare qualcosa per rendere meno allettanti i furti nelle rivendite di questi tagliandi. Serrate le indagini dei carabinieri intenzionati, comunque, a mettere fine a queste razzie.
Marco Bravo (la Provincia) e Lara Celletti
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