Che c’azzecca Ceccano con Aprilia? esclamerebbe Antonio Di Pietro. C’azzecca eccome, almeno a giudicare dal testo della legge elettorale messo a punto mercoledì scorso dopo il maxi emendamento presentato dal Pd Fiano, che passerà all’esame della Camera lunedì 5 Maggio.
Secondo il testo il Lazio sarebbe diviso in due circoscrizioni: la prima per Roma e provincia, la seconda per le province di Latina, Frosinone, Rieti e Viterbo. La circoscrizione 2 sarebbe poi divisa in otto collegi.
Nel dettaglio il collegio n°4 ha come centro principale la città di Frosinone. Lo compongono i Comuni di Acuto, Alatri, Anagni, Arnara, Boville Ernica, Castro dei Volsci, Collepardo, Ferentino, Filettino, Fiuggi, Frosinone, Fumone, Guarcino, Morolo, Paliano, Patrica, Piglio, Pofi, Ripi, Serrone, Sgurgola, Supino, Torre Cajetani, Torrice, Trevi nel Lazio, Trivigliano, Veroli, Vico nel Lazio.
Il collegio n°5 ha Cassino come centro principale. E’ formato dai Comuni di Acquafondata, Alvito, Aquino, Arce, Arpino, Atina, Belmonte Castello, Broccostella, Campoli Appennino, Casalattico, Casalvieri, Cassino, Castelliri, Castrocielo, Ceprano, Cervaro, Colfelice, Colle San Magno, Falvaterra, Fontana Liri, Fontechiari, Gallinaro, Isola del Liri, Monte San Giovanni Campano, Pastena, Pescosolido, Picinisco, Pico, Piedimonte San Germano, Pignataro Interamna, Pontecorvo, Posta Fibreno, Rocca d’Arce, Roccasecca, San Biagio Saracinisco, San Donato Val di Comino, San Giovanni Incarico, San Vittore del Lazio, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Sant’Apollinare, Sant’Elia Fiumerapido, Santopadre, Settefrati, Sora, Strangolagalli, Terelle, Vallerotonda, Vicalvi, Villa Latina, Villa Santa Lucia e Viticuso.
Il collegio n° 6 comprende Ceccano e Giuliano di Roma, che si ritroverebbero con Aprilia, Bassiano, Cisterna di Latina, Cori, Maenza, Norma, Priverno, Prossedi, Roccamassima, Roccagorga, Roccasecca dei Volsci, Sezze e Sonnino.
Amaseno, Vallecorsa e Villa Santo Stefano sono nel collegio n° 8, che farebbe capo a Terracina e comprenderebbe i comuni di Ausonia, Castelnuovo Parano, Coreno Ausonio, Esperia, San Giorgio a Liri, Sant’Andrea del Garigliano, Campodimele, Castelforte, Fondi, Formia, Gaeta, Itri, Lenola, Minturno, Monte San Biagio, Ponza, Santi Cosma e Damiano, Sperlonga, Spigno, Terracina e Ventotene.
Un pasticcio del genere è frutto della necessità di fare in fretta per andare a votare subito. I collegi, come recita la nuova legge, devono essere composti da un certo numero di abitanti. Quindi, in maniera superficiale e approssimativa, sono stati tolti da un collegio e messi in un altro i Comuni che stanno al confine senza andare troppo per il sottile, con il risultato di trovare nello stesso collegio Ceccano e Aprilia, oppure Amaseno, Vallecorsa e Villa Santo Stefano con Ponza e Ventotene.
I deputati della provincia sono all’opera per correggere la formazione dei collegi da introdurre attraverso un emendamento alla Camera. L’ipotesi alla quale si sta lavorando è di arrivare ad una divisione in 3 collegi. Uno che faccia perno su Frosinone e che riassorba Ceccano. L’altro che prenda come riferimento Cassino e riprenda tutti i Comuni della Valle dei Santi.
Un’altra ipotesi prevede di dividere in tre collegi l’intero Lazio meridionale: un collegio con la provincia di Latina, uno con la provincia di Frosinone ed uno con l’area Sora – Cassino – Formia – Gaeta.
Fonte: alessioporcu.it
.
Lascia un commento