Don Italo Cardarilli e Giuseppe Truini presentano il romanzo “La fragilità della pietra”

La fragilità della pietra
La fragilità della pietra

Serata all’insegna della cultura quella di lunedì 7 agosto, quando, alle ore 21,00 e nella splendida cornice della piazza antistante la Collegiata di Santa Maria ad Amaseno, verrà presentato il romanzo intitolato “La fragilità della pietra”, scritto a quattro mani da don Italo Cardarilli, sacerdote della parrocchia, e Giuseppe Truini, insegnante e scrittore.
I due autori hanno concepito una storia interamente ambientata ad Amaseno, del quale esaltano bellezza e storia attraverso un’opera di incredibile fascino che si lascia leggere tutta d’un fiato. Il romanzo parla di Camille – giovane restauratrice chiamata nel paesino ciociaro per lavorare a una tavola di inestimabile valore – che, con l’incedere degli eventi, scopre sé stessa e le proprie radici. Il vero protagonista, però, è proprio Amaseno, che fa da sfondo al libro attraverso la mostra dei propri gioielli più belli e spesso dimenticati.Il fine degli scrittori è quello di realizzare un’istantanea di questa città da consegnare alla prossime generazioni usando un linguaggio, quello della narrativa, in grado di far appassionare e immedesimare il lettore.

“Il nostro intento era quello di raccontare il paese con occhi nuovi, sia a chi lo vive quotidianamente, sia a chi non lo conosce affatto e, incuriosito, viene alla sua scoperta”, afferma Giuseppe Truini. “Perché”, interviene don Italo Cardarilli, “la bellezza vera parla a tutti, soprattutto quando raccontarla vuol dire raccontare un’intera comunità”.

Si tratta quindi di una sorta di romanzo artistico – genere inedito in Italia ma consolidato all’estero – che potrebbe aprire interessanti prospettive turistiche per l’intero territorio. A impreziosire un libro già di per sé intrigante c’è anche la ricostruzione degli ultimi giorni di vita di San Lorenzo – del quale tra pochi giorni ricorre la celebrazione e il cui sangue prodigioso è conservato proprio ad Amaseno – romanzata a partire dalle pochissime fonti certe pervenute ai giorni nostri.
Il volume sarà presentato da Pietro Alviti, insegnante e vicepreside del Liceo di Ceccano, e da Igino Corsi, del Centro Studi Camilla Regina di Amaseno, che forniranno la loro lettura del testo e dialogheranno con gli autori. Renderanno ancora più intrigante la serata i quadri eccezionalmente esposti del maestro Luccio Truini, l’esibizione del giovane musicista Edoardo Veloccia e le letture di passi del testo recitati dall’attrice Francesca Reina, accompagnata al vibrafono da Francesco Ruggeri.

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