Amaseno – Durante una battuta a funghi tra le montagne di Amaseno, un gruppo di cittadini di Amaseno si sono imbattuti in uno spettacolo agghiacciante. Una carcassa di mucca bianca riversa nel gomito di un rivo secco. L’animale forse si è perso, o forse aveva sete e, non trovando l’acqua, è scivolato restando intrappolato, forse dopo ore ed ore di grida ed una lunga agonia la povera bestia è morta. Oppure potrebbe trattarsi del solito dramma ambientale legato allo smaltimento delle carcasse, che spesso viene affidato al caso mettendo a repentaglio l’igiene pubblica ed anche la sicurezza visto che si tratta di grandi animali che, in putrefazione per giorni, rendono malsano l’ambiente circostante per centinaia di metri e producono cadaverina, attraggono insetti ed animali del bosco causando molti problemi agli abitanti delle zone rurali. Purtroppo contro queste pratiche non basta fare prevenzione ma cercare anche di limitare i danni soprattutto in periodi come questo in cui la siccità mette tutti noi ad altissimo rischio igienico e sanitario. Sotto allerta, le autorità competenti stanno provvedendo a togliere quella che in vita era davvero una bellissima bestia, forse appartenente ad una sottorazza di vitellone bianco dell’Appennino Centrale, pregiata e mansueta,
viene allevata allo stato brado ed il suo valore è molto alto. Marco Bravo
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