Regione Lazio, 3 milioni di Euro destinati agli agricoltori per la produzione di energia “verde”

La Regione Lazio ha varato un bando da 3 milioni di Euro per sostenere la realizzazione di interventi di produzione di energia da fonti alternative in agricoltura nel Lazio, sia su impianti di produzione da fonti rinnovabili nuovi che già esistenti, attraverso l’aumento dell’efficienza del processo o con interventi strutturali.

Beneficiari della misura sono gli agricoltori attivi che intendano realizzare interventi, per investimenti materiali o immateriali finalizzati alla realizzazione di impianti per la produzione e distribuzione di energia da fonti rinnovabili, usando sottoprodotti, materiali di scarto, residui ed altre materie grezze non alimentari ai fini alla bioeconomia, o altre fonti di energia rinnovabile, destinati alla produzione di energia elettrica o termica da destinare alla vendita.

Sono ritenute ammissibili le spese per la costruzione, ristrutturazione e miglioramento di beni immobili e relativa impiantistica, per la produzione e la distribuzione di energia ottenuta da fonti rinnovabili; le opere murarie, edili e di scavo per la realizzazione di reti di distribuzione, ovvero le spese per la rimozione, lo smaltimento e il risanamento di strutture o coperture già esistenti contenenti amianto: queste ultime, in particolare, saranno riconosciute ammissibili solo se funzionali alla realizzazione dell’investimento programmato dal proponente. Ammissibili anche le spese per l’acquisto di nuovi macchinari ed attrezzature purché strettamente funzionali alla produzione e distribuzione di energia elettrica o termica da fonti rinnovabili, nonché spese per acquisti immateriali come software, brevetti e licenze e le spese generali di realizzazione degli investimenti e di progetto.

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto, ovvero in conto interesse o per la garanzia su un finanziamento richiesto per l’attuazione degli interventi, il tutto per la misura massima del 40% elevabile al 60% in caso di investimento realizzato da giovani agricoltori, oppure in zona montana o con la tecnica della coltivazione biologica. Il costo totale dell’investimento ammissibile non potrà comunque superare l’importo di 500 mila euro. La presentazione delle domande di agevolazione deve avvenire entro le ore 18.00 del 15 gennaio 2018.

“Un contributo importante – sottolinea l’assessore Mauro Buschini – per un modello di sviluppo sostenibile e per promuovere e sperimentare nuovi approcci e situazioni innovative di equilibrio tra le esigenze di sviluppo della società e la tutela dell’ambiente”.

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