Tra le 22 aziende provenienti da tutte e cinque le province laziali, riunite nello stand espositivo organizzato dalla Regione Lazio al Cheese 2017, tenutosi a Bra dal 15 al 18 Settembre scorsi, era presente anche La Fattoria di Nonna Pitta, uno dei caseifici produttori della Mozzarella di Bufala di Amaseno. I formaggi a latte crudo, quali sono le mozzarelle e i formaggi di bufala di Amaseno, sono stati i protagonisti di questa edizione di Cheese, non a caso nominata “Stati Generali del Latte Crudo”.
“Un successo di pubblico impressionante, e un’attenzione verso i nostri prodotti che ci ha sorpreso e lusingato”, confida Domenico Rinna, titolare dell’azienda, che accanto alle tradizionali mozzarelle di bufala, produce anche ricotte, formaggi freschi e stagionati, oltre a yoghurt e budini, tutti ottenuti da latte rigorosamente crudo di bufala proveniente dall’allevamento aziendale.
Un’attenzione alla qualità e alla diversificazione dei prodotti che contraddistingue il lavoro di Domenico, alla costante ricerca di spunti per ampliare la gamma di leccornie da presentare al pubbico. “Indubbiamente la vetrina di Cheese e i riconoscimenti dei visitatori ci hanno ripagano degli sforzi e dell’impegno quotidiano che dedichiamo a questo lavoro, oltre ad accrescere il nostro bagaglio di conoscenze, grazie alle esperienze condivise con gli altri produttori presenti al salone di Bra – continua Domenico – Attualmente siamo impegnati con la prossima apertura di un punto vendita a Perugia e con un progetto sperimentale in azienda, un sistema di purificazione dell’aria per eliminare i cattivi odori presenti nelle stalle”. La ricerca della qualità passa anche dai piccoli particolari.
- 300.000 visitatori, 9000 mq di aree allestite, oltre alle tante location della Città di Bra
- 350 Espositori di cui 52 Internazionali da Stati Uniti, Belgio, Bielorussia, Capo
Verde, Francia, Germania, Irlanda, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svizzera - 16 Affineur e selezionatori da Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Olanda, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svizzera, Stati Uniti
- 48 Presìdi Slow Food italiani e 11 internazionali da Capo Verde, Irlanda, Norvegia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Romania, Svizzera
- 6 Stand regionali di Regione Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Campania
- 14 Cucine di strada e Food truck
- Oltre 200 attività, conferenze, eventi ed incontri
Sono alcuni dei numeri di Cheese 2017, l’evento nato nel 1997 che ogni due anni riunisce a Bra produttori, aziende e appassionati di formaggi. Giunto alla 11^ edizione, la manifestazione ha quest’anno ospitato produzioni artigianali da ogni angolo del globo, ottenute esclusivamente da latte crudo.
L’undicesima edizione della manifestazione più importante dedicata ai formaggi di qualità si sta rivelando anche la più internazionale e aperta al dialogo che ci sia mai stata in questi 20 anni di Cheese. La notizia del pollice verso sui formaggi a latte pastorizzato e della decisione di regolamentare la partecipazione al Mercato dei Formaggi italiani e internazionali, consentendo solo ed esclusivamente l’accesso ai caci a latte crudo, ha letteralmente fatto il giro del mondo. E così da un lato c’è stata una maggiore richiesta degli espositori, soprattutto dall’estero, che hanno riconosciuto sempre di più in Cheese il posto giusto in cui esporre le loro produzioni; dall’altro la grande partecipazione agli appuntamenti, in prevendita dalla fine di giugno, anche in questo caso soprattutto di appassionati e curiosi stranieri (il 50% delle prenotazioni). La conseguenza è stata la chiusura del catalogo degli espositori già a metà luglio, con un ampliamento delle aree espositive e un innalzamento della qualità dei formaggi proposti, tutti appunto a latte crudo.
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