Sarà il Castello Baronale di Maenza, terra di confine tra la valle dell’Amaseno e la Pianura Pontina e il mar Tirreno, ad ospitare la presentazione del portale web “Valle dell’Amaseno”, un progetto ideato e realizzato dalla dottoressa Sara Carallo, in collaborazione con l’Università Roma Tre e Regione Lazio e la collaborazione di privati, enti ed associazioni del territorio, tra le quali spicca quella preziosa di Cultores Artium, “senza la quale il progetto non avrebbe visto la luce in tempi così brevi”.
Oltre alla ideatrice del progetto, Domenica 17 saranno presenti la consigliera regionale Rosa Giancola e il sindaco di Maenza Claudio Sperduti, oltre agli amministratori degli altri comuni della valle, e le associazioni. Amaseno sarà rappresentata dal primo cittadino Antonio Como e da Gianni Zomparelli, vice presidente della rete d’impresa amasenese.

L’incontro, voluto fortemente da Sara Carallo, segue quello tenutosi a Roma lo scorso Giugno, e mira a coinvolgere la popolazione della valle “a prendere coscienza delle bellezze del territorio e delle potenzialità turistiche e culturali che offre”. Come ripete la dottoressa Carallo, “è fondamentale per lo sviluppo anche economico dell’intera valle, che gli abitanti siano consapevoli delle opportunità che può offrire. Conoscere la storia, la natura, i reperti archeologici, l’arte e l’architettura e le tradizioni del posto in cui si vive è decisivo per poter promuovere il proprio territorio e farlo conoscere ai milioni di potenziali turisti. Lo scopo del portale Valle dell’Amaseno è proprio questo, far nascere la consapevolezza delle bellezze tra i residenti per trasformarle in opportunità. Oltre agli aggiornamenti sul portale – continua Sara Carallo – organizzeremo nel prossimo futuro diversi eventi nei comuni della valle, con argomenti tematici rivolti al paese che ospiterà il singolo evento, visite guidate e approfondimenti su natura, cultura e storia della valle” .
Appuntamento Domenica pomeriggio al Castello di Maenza dove, al termine della conferenza, a cura dell’associazione Cultores Artium sarà possibile visitare il castello e assaggiare i prodotti tipici del territorio. A seguire, se l’orario lo permetterà, visita al borgo con una passeggiata tra i vicoli, tempo permettendo.
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