
AMASENO – Anche se con qualche mese di ritardo ci piace parlare di un oggetto bellissimo dal significato stupendo. Si tratta di un gesto magnifico, a dir poco prezioso, come prezioso è l’oggetto che lo esprime. Andiamo con ordine nell’annunciare questa notizia bellissima. Un busto artistico in terracotta realizzato dall’artista locale Giuliano Giuliani è stato regalato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio Como alla collegiata di Santa Maria Assunta. Si tratta di una autentica opera d’arte, della grandezza di 40cm x 35 cm, raffigurante il patrono San Lorenzo, curata nei dettagli e suggestiva, espressione dell’abilità del maestro amasenese che già ha realizzato l’ambone e l’altare della bellissima chiesa gotico-cistercense, simbolo di Amaseno. Una scultura a tutto tondo di straordinaria fattura, eseguita con fede ed arte da un vero esperto in opere sacre, pittore figurativo e specializzato in mosaico, micro mosaico e tarsia anche con materiali preziosi. A proposito di mosaici, il Giuliani ha fatto, disegnato, progettato ed assemblato il grande mosaico di piazza della stelletta che raffigura proprio il momento in cui san Lorenzo fu arso vivo alla graticola un mosaico a cui gli amasenesi tengono molto perché raffigura il loro patrono. Tornando all’ultima fatica del maestro Giuliano Giuliani, originario di Amaseno, la stupenda scultura funge da reliquiario, avendo in sé un piccolo contenitore con un frammento d’osso proprio del santo patrono di Amaseno. Tutti i fedeli entusiasti hanno seguito la cerimonia, toccante e di grande intensità, una grande celebrazione tra storia e cultura, arte e fede che ha donato un’altra rappresentazione del santo che un tempo dava il nome al paese: Castrum Sancti Laurentii de valle, nome cambiato dopo l’unità d’Italia per questioni di omonimia o di dissenso contro lo stato pontificio che tanto si oppose all’unità del regno. Ci piace dire anche che la cerimonia è avvenuta, non a caso, nel giorno della ricorrenza della consacrazione della Collegiata, risalente all’8 settembre 1177, alla presenza del parroco Don Italo Cardarilli, del sindaco Antonio Como, dell’assessore alla cultura Chiara Di Girolamo e di tantissimi cittadini che non hanno voluto mancare all’evento. Il nuovo reliquiario è stato sistemato nella teca in fondo alla navata destra della chiesa gotica. Accanto al sangue prodigioso di San Lorenzo, che ogni 10 agosto si liquefa davanti gli occhi dei fedeli.
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