
<<Faremo rispettare tutto quello che è nel capitolato sia per quanto riguarda la raccolta differenziata che lo spazzamento del centro urbano e lo sfalcio dell’erba>>. Questa la prima battuta del sindaco Antonio Como, da noi ascoltato dopo le lamentele e l’acceso dibattito politico che si è scatenato sulla questione della pulizia delle strade, soprattutto dei vicoli dell’incantevole borgo antico. <<Non commento i social, il mio compito, insieme a quello dei miei amministratori, assessori e consiglieri delegati, è la soluzione dei problemi che non si risolvono con i post.
La situazione è la seguente – spiega il primo cittadino – non appena partito il servizio di raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio comunale, la ditta che si è aggiudicata la gara è stata coinvolta nel noto terremoto giudiziario che è stata cronaca dei giorni scorsi.
Questo ha comportato il sequestro della società e la nomina di un amministratore giudiziario da parte del Tribunale di Roma, cosa che ha rallentato, e in parte bloccato, le attività relative allo spazzamento e alla pulizia delle strade e dei vicoli come previsto dal capitolato d’appalto, attività ancora ad oggi ferme o in ritardo ma da noi segnalate e contestate.
Da subito ci siamo recati dal Prefetto di Frosinone per informarlo della situazione chiedendo nel contempo di supportarci sia nella delicata fase di avvio di un servizio importante quale è quello della raccolta differenziata che, nonostante tutto, grazie all’impegno sia dei cittadini che degli operatori, sta ottenendo risultati inaspettati, sia soprattutto in quella serie di attività per lo spazzamento e la pulizia, facenti parte dello stesso appalto, che dovevano essere implementate proprio nei giorni in cui la società aggiudicatrice di gara, ha avuto i primi problemi giudiziari.
Gli uffici comunali hanno contestato alla ditta le mancanze e le carenze palesatesi, nel rispetto di quanto previsto nel capitolato, sottolineandole ulteriormente ora anche al commissario giudiziario il quale ha chiesto almeno il tempo di poter fare tutte le verifiche del caso. Faccio riferimento soprattutto alla pulizia del centro storico ed allo sfalcio dell’erba nelle strade e nei parchi, alla spazzatrice che avrebbe aiutato nella pulizia delle altre strade cittadine, ai mastelli ancora da consegnare, specie quelli più idonei alle esigenze delle varie attività commerciali, ai contenitori da sistemare per la raccolta in strada dei rifiuti non di tipo domestico, rivolta ai turisti ed a chi è all’aperto, e così via.
Sono orgoglioso del fatto che, comunque, la raccolta differenziata stia andando bene con numeri elevatissimi che a breve renderemo pubblici nonostante le difficoltà che ho descritto. Questo, ripeto, grazie ai cittadini di Amaseno ai quali va un plauso, perché si stanno impegnando e stanno facendo bene, insieme agli operatori che non si risparmiano nel lavoro nonostante le incertezze.
Il servizio è da migliorare e sicuramente lo miglioreremo, le polemiche sterili sono inutili perché non risolvono i problemi. Io insieme ai miei assessori e ai consiglieri delegati non ci stiamo minimamente risparmiando né sulla fatica né sull’impegno. Siamo costantemente in contatto con l’amministratore giudiziario nominato dal tribunale di Roma per accelerare e recuperare sulle attività previste nel contratto.
I ritardi e le difficoltà nella pulizia, nello sfalcio dell’erba e nello spazzamento in genere, ripeto, sono solo legati purtroppo a quanto é accaduto e sta accadendo alla ditta aggiudicataria di gara, ora in amministrazione giudiziaria, situazioni capitate proprio nel momento in cui si stava implementando un progetto completamente nuovo e da mettere a punto. Ritardi e difficoltà, comunque, contestati sia alla ditta, prima, che all’amministratore giudiziario, ora. Compiendo tutti gli atti necessari al rispetto del capitolato d’appalto>>.
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