
Ancora immondizia, ancora proteste, ancora polemiche, la “munnezza story” di Amaseno sembra infinita. Adesso il numero verde a disposizione dei cittadini per la racconta rifiuti ingombranti non risponde da giorni. Moltissime persone ci hanno segnalato questa situazione davvero assurda. Nemmeno un avviso o quanto meno una segnalazione per informare l’utenza del disservizio che impedisce di smaltire ingombranti, rifiuti pericolosi domestici, legno e quant’altro previsto nella raccolta. L’unica cosa che si sa è che la ditta ha sospeso temporaneamente il servizio, anche se dal comune ci dicono che presto tornerà ad essere attivo e che, nel frattempo si può contattare direttamente il numero fisso della ditta incaricata. Non mancano le proteste dei consiglieri d’opposizione Gerardi, Colagiovanni e De Lellis, sui tanti disservizi, legati anche allo spazzamento delle strade. Dichiarano che dal giorno 11 luglio hanno fatto una richiesta di accesso agli atti per sapere quali zone sono coperte dal servizio di pulizia ed a che ora, richiesta mai onorata dall’ente stando a quanto affermano i tre amministratori.
La situazione della pulizia del paese, ed in particolar modo del centro storico è critica, i cittadini da mesi si sostituiscono al servizio cercando almeno di far fronte alle emergenze, rimuovere animali morti e sudiciume di ogni tipo.

<<Dopo 55 giorni di attesa ed inutili tentativi di sollecitazione – dichiarano i tre consiglieri di minoranza – non abbiamo, ad oggi, ricevuto nessuna risposta né tantomeno sui citati atti. Tutto ciò a dimostrazione del fatto che, ogni qualvolta i membri dell’opposizione richiedono tempestivamente atti comunali, ed in questo caso, in modo particolare, vista la situazione delicata, si nota una certa resistenza ed una disarmante lentezza burocratica. L’11 luglio 2019 è stata protocollata dai consiglieri d’opposizione di Amaseno 2013, una richiesta di accesso agli atti riguardante le strade e le piazze che deve pulire la Tac ecologica, gli orari assegnati per questi servizi di pulizia, le zone e gli orari coinvolti nelle pulizie straordinarie>>.

Intanto arrivano le bollette Tari del 2019. Con dei ritocchi in aumento, variabili dal 5 al 10% circa. Subito il consigliere Mario Colagiovanni è pronto a polemizzare: << Ed ecco che tutti i nodi vengono al pettine !!!!Tassa sull’immondizia (TARI) Nella prima foto anno 2018 importo da pagare 433€ nel 2019 importo da pagare 487€ in pratica 54€ in più . Avete fatto chiacchiere , post ,articoli di giornale ma alla fine è come dicevamo NOI , LA BOLLETTA È AUMENTATA !!!! E come diceva Totò “E IO PAGO” ……. ah dimenticavo “non è per politica è per le tasse” #poroMasè>>
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