La mattina dell’incidente del sindaco l’ultima nota del comune all’Astral sulle pessime condizioni della ex Sp Guglietta-Vallefratta

All’indomani dell’incidente che ha coinvolto il primo cittadino Antonio Como, salvo per miracolo,  si sono vigorosamente riaccesi gli appelli e le proteste dei cittadini per lo stato indecente in cui versa la strada Guglietta-Vallefratta, ormai diventata di competenza dell’Astral (Azienda Strade Lazio, società della Regione Lazio che si occupa di viabilità). Un’arteria strategica che collega Amaseno con la provincia di Latina, da un lato; con Castro dei Volsci ed il frusinate, dall’altro. Percorsa continuamente da veicoli di ogni tipo, dalle biciclette ai tir, di giorno e di notte, col bello ed il cattivo tempo. Le sue condizioni, però, non sono adeguate ad un tratto viario di questo rango, per la segnaletica scarsa, per la carenza di scoli laterali, di delimitazioni visibili, l’assenza di barriere protettive in tanti punti pericolosi, il manto stradale sconnesso e scivoloso, le carreggiate strette. Tutte cause o concause di incidenti nel tempo. Ebbene, ad ammonire l’Astral sulla necessità di interventi urgenti, non solo sul tratto verso il pontino, ma anche su quello verso Castro dei Volsci, è stato l’ufficio tecnico del comune di Amaseno anche la mattina del 12 febbraio. Quasi una premonizione, visto che poche ore dopo, di sera, proprio il sindaco sarebbe uscito di strada con la sua auto, distruggendola e mettendo in pericolo la sua stessa vita. All’Astral si chiede:

<<…a sollecito delle nostre precedenti segnalazioni, di effettuare, con somma ed estrema urgenza , a tutela della pubblica incolumità, interventi di manutenzione straordinaria sulla ex S.P.. oggi S.R. Guglietta Vallefratta, nel tratto di percorrenza tra Castro dei Volsci (Fr) e Prossedi (Lt) passando nel territorio del Comune di Amaseno.

L’infrastruttura in questione si presenta in pessimo stato, il manto stradale in alcuni tratti è impercorribile, dissestato e pericoloso per il transito veicolare ; molta segnaletica verticale, oltre ad essere stata divelta non è visibile a causa della forte vegetazione sorta spontanea, da rimuovere con idonea attrezzatura e mezzi; si ritiene indispensabile realizzare la segnaletica orizzontale poco visibile, non idonea ed in alcuni tratti inesistente.

Le opere richieste si ritengono prioritarie e di estrema urgenza>>.  

Ed ora il sindaco Como, danneggiato in prima persona, potrebbe pensare anche di denunciare l’Astral. I cittadini, intanto, mentre mostrano la loro vicinanza al primo cittadino, sperano che qualcosa ora possa muoversi, finalmente. E’ inutile stare a mettere le cosiddette “pezze”, dopo decenni la strada va rifatta ed in sicurezza, “a norma” come si dice, perché le condizioni delle carreggiate non sembrano consone a quelle di una via regionale così trafficata, che collega due province. Gli automobilisti sono stanchi di contare gli incidenti, di essere in ansia per la pericolosità di questa arteria, specie quando è notte e quando piove o c’è nebbia.  

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