
Giornate movimentate ad Amaseno, tra rispetto delle prescrizioni per il contenimento del virus ed i fattacci di cronaca. Andiamo con ordine, purtroppo l’uomo disperso in montagna a Burano non ce l’ha fatta, dopo lunghe ricerche sarebbe stato ritrovato sul fondo di un pozzo-cisterna, i soccorritori e le forze dell’ordine non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Sgomento in paese per la scomparsa e soprattutto perché tutti lo menzionano come una bravissima persona. Sarà dura, senza esequie, senza funerale, senza calore dei congiunti ma resterà nel cuore dell’intero paese. Per quanto riguarda la lotta contro il corona virus, invece, anche il sindaco sul suo profilo Facebook fa riferimento alle denunce che, anche ad Amaseno, le forze dell’ordine stanno facendo per cercare di limitare i danni del mancato rispetto dei dettati del decreto della Presidenza del consiglio dei ministri dell’11 marzo che ci obbliga tutti a casa. Posti di blocco continui, fermi, denunce, e tanta tanta stanchezza e sgomento. Per superare questo terribile stato di crisi ci vuole buona volontà da parte di tutti e soprattutto buon senso e disciplina. In tutto questo non possono mancare i ringraziamenti per le forze dell’ordine, polizia municipale e carabinieri, comandati rispettivamente dal capitano Vincenzo Capocetta e dal maresciallo Massimo Aloi, che operano senza sosta sul territorio, come ai volontari della protezione civile Ec Amasenus.
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