
Con l’avvio della Fase 2 non mancano i disagi. La riapertura di molte attività e l’allentamento delle limitazioni alla mobilità dei cittadini hanno significato la ripresa di buona parte del pendolarismo e, con esso, le difficoltà per i viaggiatori. Attento il monitoraggio della situazione presso la stazione ferroviaria di Castro-Pofi-Vallecorsa da parte degli amministratori di Castro dei Volsci, che hanno accolto subito le lamentele di molti utenti e così deciso di inoltrare una nota a Trenitalia spa, alla regione Lazio, all’Assessorato ai Trasporti ed alla Commissione ai Trasporti della Pisana. In essa si evidenziano alcune criticità e disservizi nella tratta verso Roma, dove si riversa la maggior parte dei cittadini del comprensorio, per lavoro e non solo. A creare i maggiori disagi è stata l’abolizione della corsa delle 9,47 per Roma Termini che non permetterebbe a molti lavoratori di raggiungere in tempo il luogo di lavoro, costringendoli a recarsi alla stazione Frosinone, con rischio di assembramenti. Denunciata anche la carenza di vari dispositivi e pratiche di sicurezza per i viaggiatori.
<<La presente per denunciare i disagi segnalati dai passeggeri clienti FS, in modo particolare per la soppressione presso la stazione di Castro-Pofi-Vallecorsa della corsa delle ore 9,47 con arrivo a Roma Termini alle ore 11, 07. La suddetta corsa risulta utile per i lavoratori pendolari che hanno inizio del proprio turno lavorativo nelle prime ore pomeridiane, per i quali non è funzionale la corsa successiva che impiega due ore circa per arrivare a Roma Termini
– si legge nella nota a firma del sindaco Massimo Lombardi, del vicesindaco Leonardo Ambrosi, dell’assessore agli Affari Generali Roberto Peronti –
Questi ultimi, essendo costretti a recarsi a Frosinone, creano una situazione di maggiore assembramento e quindi rischio di contagio.
Si richiede, inoltre, un Vostro tempestivo ed urgente intervento nell’adozione delle misure di sicurezza sui treni regionali. Come purtroppo segnalatoci, ad oggi questi treni sono ancora sprovvisti dei dispositivi per il rispetto delle distanze e della capienza massima, dei gel disinfettanti, del ricircolo di aria nelle carrozze, dei dispositivi di alternanza dei sedili passeggeri e della regolamentazione in entrata e uscita nella stazione di Roma Termini.
Sicuri di un Vostro positivo e decisivo intervento per la tutela della salute degli utenti, auspicandoci interventi volti a potenziare e non a sopprimere ogni altra corsa verso Roma Termini e viceversa, porgiamo i migliori saluti>>.
In virtù delle consolidate ottime relazioni intercorrenti tra l’amministrazione castrese ed i responsabili del trasporto regionale, si confida quindi in una celere soluzione delle problematiche sollevate. Anche perché, con il Corona Virus sempre in agguato, non bisogna abbassare la guardia e farsi trovare impreparati. La collaborazione tra chi conosce e controlla il territorio, in questo caso l’amministrazione comunale, e le altre organizzazioni ed istituzioni diventa perciò fondamentale.
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