Riaprono le scuole: la bellissima lettera del prof. Gennaro Sorrentino dirigente IC Castro dei Volsci

Cari,
domani inizierà per noi un nuovo anno scolastico, non uguale agli altri, perché per molti il suono della prima campanella avrà il dolce sapore della “normalità”. Domani finalmente i nostri alunni rientreranno nuovamente nelle aule, avranno la fortuna, che non possiamo dare più per scontata, di provare quella stupenda sensazione intrisa di curiosità, paura e gioia che da sempre accompagna il “primo giorno di scuola”. E sapete, tutti noi operatori della scuola, i collaboratori scolastici, i docenti e perfino i Dirigenti, ogni anno condividono questa stessa sensazione. Quella sensazione strana che si avverte alla pancia, la certezza che qualcosa di grande e bello sta per accadere, l’incontro con i propri alunni, e per gli alunni l’incontro con i propri docenti, sono sensazioni che non ci hanno mai abbandonato, forse anche per questo abbiamo scelto di dedicare la nostra vita alla Scuola per poter contribuire alla crescita culturale ed umana dei nostri ragazzi.
L’emergenza sanitaria però ha amplificato questa sensazione perché è da troppo tempo che avvertiamo la mancanza della scuola, del vociare della classe, della presenza del bidello che ci richiama alle regole ma poi ci copre con il professore, del professore simpatico che ci allevia la giornata e di quello antipatico che ci aiuta a crescere. Ci mancano i momenti di incontro nei quali ci si poteva guardare in faccia direttamente e non attraverso uno schermo, ci manca il viaggio mattutino nel quale la nostra immaginazione già ci faceva pregustare l’incontro con gli amici di classe, con i colleghi, con la Scuola.
Quindi è chiaro che domani non sarà un “primo giorno di scuola” come tutti gli altri, ma sarà un giorno da ricordare.
Noi adulti e soprattutto noi educatori, sappiamo bene che i più piccoli imparano osservandoci, ci imitano, crescono prendendoci come modello, e tutto quello che facciamo noi oggi, molto probabilmente, lo faranno anche loro, domani, diventati adulti.
Sicuramente, diventati grandi, sapranno che, stare chiusi in casa non è una cosa che può fermare la scuola, sapranno che la scuola non si fermerà mai, neanche nella più grave delle emergenze sanitarie, e di questo, noi adulti di oggi ne andiamo fieri, perché siamo riusciti ad insegnare ai nostri ragazzi, attraverso il nostro agito, che ci sono tanti modi di fare scuola e che nulla potrà fermarli.
Ma cosa gli insegneremo domani? Che esempio gli daremo domani, 14 settembre 2020, al momento di tornare a scuola, sapendo di vivere ancora durante una pandemia?
Gli insegneremo che la paura non può fermarci, e che tutto deve essere affrontato, gli insegneremo che le cose brutte nella vita esistono ma che vanno affrontate con lucidità e sempre con il sorriso, gli insegneremo che la scuola, la nostra scuola, sarà sempre un luogo sicuro, un punto di riferimento certo, ma che oggi sappiamo non essere scontato e che quindi apprezzeremo maggiormente.
Tutti noi adulti, nei nostri diversi ruoli di docente o di genitore, domani vivremo la sensazione forte del “primo giorno di scuola”, ed affronteremo per la prima volta nella nostra vita, la gioia ed anche la preoccupazione di voler ritornare alla normalità durante una pandemia. I nostri figli, i nostri alunni, ci osserveranno ed impareranno da noi come comportarsi in questa nuova situazione di vita.
Domani, aiutiamoli a crescere, lasciamoci la paura alle spalle, affrontiamo questo nuovo anno scolastico sostenendoci a vicenda, ognuno nel proprio ruolo, sapendo che, io ve lo assicuro a nome di tutto l’Istituto Comprensivo Castro dei Volsci, troverete sempre il nostro aiuto nel superare questo difficile momento, ma dichiarando anche che in questo delicato momento abbiamo bisogno del vostro aiuto e della vostra collaborazione per poter permettere ai nostri ragazzi di crescere, insegnandogli come si affrontano queste situazioni di emergenza, ovvero aiutandosi.
In conclusione volevo ringraziare di cuore tutti gli enti locali per aver collaborato con noi durante tutto il periodo estivo perché se possiamo ripartire è grazie anche al loro lavoro.
E soprattutto vorrei ringraziare tutti i docenti ed il personale ATA della scuola che, insieme a me, hanno lavorato senza sosta per poter ritornare a vivere la scuola pienamente.
Perché se domani avremo l’opportunità di ripartire, vuol dire che sta già andando tutto bene.
BUON ANNO SCOLASTICO A TUTTI!

Informazioni su Lara Celletti 864 Articoli
La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Attualmente presso l'IIS Ceccano FR tiene un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*