“I danni economici e quelli psicologici sono enormi”, parliamo dei negozi che sono rimasti chiusi, parliamo dei ristoranti costretti all’asporto, dei bar, dei centri sportivi. ” Psicologicamente ed economicamente, le categorie più colpite risentono di queste chiusure in maniera terribile, come assessorato siamo loro vicini – ha detto Gianluca Panici, consigliere con delega al commercio del comune di Amaseno.
<<Abbiamo subito perdite enormi – ha detto Anna dell’omonimo centralissimo bar- cerchiamo di andare avanti attendendoci alle regole”. Ovviamente il suo intervento abbraccia tutti i rappresentanti della stessa categoria. Per non parlare di ristoratori e parrucchieri, ambulanti e boutique …chi è locato in affitto spesso ha chiuso. Anche associazioni e circoli ricreativi, oreficerie e tutti i generi che non rientrano in una necessità immediata. Gianluca Panici ha rimarcato anche la difficoltà psicologica. ” L’amministrazione è stata vicino al commercio sin dall’inizio soprattutto con la riduzione della Tari e la sospensione della Tosap. Insieme all’Assessorato al bilancio sono state messe in campo già dallo scorso anno, anticipando le azioni governative, soprattutto per quei locali che hanno subito perdite di mesi e mesi – dice Panici- speriamo che con questi vaccini si torni ad avere lavoro e dignità, soprattutto perché chiedere è difficile per gente che si è spaccata la schiena tutta la vita>>.
<<Sarà difficile riprendersi da questo periodo, oltretutto le clienti si sono date al fai da te e quindi siamo ancora più penalizzate – le parole di Monica, titolare del centralissimo salone: Un diavolo per capello – molti di noi non si riprenderanno ed esprimo solidarietà per tutti i miei colleghi ed a nome di tutti i miei colleghi” . Sono tempi veramente durissimi, ecco perché, detto proprio in maniera diretta ed efficace, chi ha uno stipendio fisso dovrebbe comprare nei negozi di zona per cercare di aiutare e contribuire alla ripresa.
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