Giuliano di Roma – Meraviglia l’avviso pubblicato sul sito istituzionale del comune di Giuliano di Roma dal comandante della municipale, dott.Domenico Mandatori, che ricorda a tutti i genitori di minorenni ma anche ai tutori di persone incapaci, di vegliare sugli stessi. Non tanto per le utili raccomandazioni, piuttosto per la necessità in un comune notoriamente tranquillo e sicuro. Si tratta di un mero messaggio di sensibilizzazione a non lasciare incustoditi i propri figli lungo le strade e le piazze del paese, della periferia e della campagna, sorvegliandoli continuamente. Tutto ciò per tutelare la sicurezza personale, la sicurezza pubblica e la quiete pubblica. Una raccomandazione che vale anche per accompagnare a scuola bambini e ragazzi, sia all’entrata sia all’uscita; custodirli continuamente, anche e soprattutto nel periodo estivo, nelle strade e nelle piazze. Tutto questo perché, sempre più spesso, le cronache locali e nazionali riportano di casi di abusi e di sparizione di bambini lasciati incustoditi. Come di persone non autosufficienti, che hanno bisogno della presenza costante di un tutore. Fatti di cronaca inquietanti che rimbalzano in breve tempo in ogni angolo del nostro paese. Eppure, spesso, si è portati a pensare che cose del genere non possano mai accadere in piccoli centri dove ci si conosce tutti, dove i bambini sono un po’ i piccoli di tutta la comunità. D’accordo, i paesi possono sembrare posti tranquilli dove far ancora uscire e giocare i nostri bambini per strada, nei vicoli, nelle piazze, senza preoccupazioni di sorta, dando loro semplicemente un orario per rientrare. Del resto, anche il telefonino, oggi, ci fa stare più tranquilli. Sbagliato, la cautela non è mai troppa, tanto più che, per legge, su minori ed incapaci va esercitata la sorveglianza sia per evitare che capiti loro qualcosa di spiacevole, sia perché, anche per gioco, potrebbero provocare danni, di cui chi ha la responsabilità ne risponde. Ben vengano, quindi, appelli e consigli come quello del responsabile della municipale di Giuliano di Roma.

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La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Attualmente presso l'IIS Ceccano FR tiene un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)
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