Vallecorsa – Ben 1.250.000 euro per Vallecorsa Millenaria. E’ il progetto di rigenerazione culturale e sociale finanziato dal Ministero della Cultura con i fondi del PNRR. Progetto che il comune di Vallecorsa aveva presentato per aderire al bando pubblico e che è adesso risultato ammissibile classificandosi 6° sui 124 del Lazio. <<Un risultato storico che premia la nostra terra, il nostro paesaggio, la nostra cultura e la nostra storia millenaria – fanno sapere dall’amministrazione guidata dal sindaco Anelio Ferracci – Un finanziamento del MIC di 1.250.000 che trasformerà il nostro piccolo centro in un borgo della cultura con ben 16 interventi di diversa natura: musica, teatro, letteratura, paesaggio, turismo, eccetera. Interventi, quindi, che vanno dalla realizzazione di infrastrutture culturali a iniziative per la tutela e valorizzazione del patrimonio della cultura immateriale, frutto di un lavoro di condivisione e collaborazione con tutte le associazioni culturali del territorio. Tante idee che troveranno concreta attuazione nei prossimi quattro anni, da Luglio 2022 a Luglio 2026. Nei prossimi giorni ci incontreremo con tutti i cittadini ed associazioni in pubblici incontri e in Consiglio Comunale, per condividere e spiegare meglio cosa succederà al nostro borgo a partire da luglio. Approfondiremo, con tecnici e consulenti, tutti gli aspetti del progetto e cercheremo di spiegare come verranno realizzati tutti gli interventi e distribuite le risorse. Quest’anno ricorre il 950° anniversario del primo documento storico in cui è citata Vallecorsa, la nota donazione del Duca Litfredo all’Abate di Montecassino datata 5 ottobre 1072, una coincidenza che ha ispirato il titolo del nostro progetto e che è stata di buon auspicio per l’ottenimento di questo enorme obiettivo. Mille anni di storia da valorizzare, mille anni di storia da cui ripartire per la rinascita del nostro borgo e per il futuro dei nostri figli>>.

Informazioni su Lara Celletti
865 Articoli
La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Attualmente presso l'IIS Ceccano FR tiene un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)
Lascia un commento