Amaseno – Amaseno, il paese delle sorgenti, comincia anch’esso ad andare in sofferenza idrica. Un chiaro indicatore è il prosciugamento del cosiddetto “Pozzo della regina”, un laghetto che rappresenta lo sbocco superficiale della nota sorgente di Don Chei. Un punto di raccolta delle acque che viene usato da molti agricoltori ed allevatori per rifornirsi del prezioso liquido soprattutto in estate. Tanto che lo stesso comune ha progettato e realizzato un sistema di bocchette idoneo al prelievo, sapendo di poter contare su un bacino che fino a qualche anno fa sembrava inesauribile, finendo con l’alimentare lo stesso fiume Amaseno. Purtroppo, da mesi ormai, il fiume è praticamente asciutto nel tratto a monte della sorgente di Don Chei che, invece, ha mantenuto la sua portata, almeno fino ad ora. Certo, perché il prosciugamento del Pozzo della Regina è sempre stato sinonimo di gravi crisi idriche. C’è quindi preoccupazione che si possa arrivare ad una situazione critica, sebbene la sorgente ancora porti acqua in superficie, tanto che nella vicina fontana degli ammalati, i cittadini continuano a rifornirsi di acqua da bere. C’è preoccupazione ma non ancora allarme, quindi. Certo è che il clima torrido e l’estate ancora lunga non lasciano presagire nulla di buono, soprattutto per gli agricoltori. Per quanto riguarda l’acqua potabile distribuita in casa, non ci dovrebbero essere problemi. Lo ha detto anche il gestore Acqualatina in un incontro alla presenza del sindaco Como. Amaseno da qualche anno può, infatti, contare su un sistema aperto di prelievo delle acque. E’ ora collegato ad altri centri e ad altri punti di captazione, come la sorgente di Fiumicello. Inoltre, nell’ambito di un programma di prevenzione della siccità, proprio a Don Chei, di fronte il pozzo della regina, è stato realizzato un pozzo di emergenza che dovrebbe scongiurare i gravi disagi del passato.

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La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Attualmente presso l'IIS Ceccano FR tiene un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)
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