Il santuario dell’Auricola dopo esser stato sottratto alla mafia farà parte del Piano ripresa e resilienza

Amaseno – La chiesa dell’Auricola potrebbe presto essere ristrutturata grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La richiesta sarà presentata, però, dal Seminario Vescovile Diocesano di Ferentino che, perciò, ha dovuto rivolgersi al Comune di Amaseno per il rilascio della necessaria autorizzazione a procedere all’invio dell’istanza. La nota è giunta in municipio lo scorso 17 settembre e in essa viene espressa appunto la volontà da parte del Seminario Vescovile di presentare una specifica richiesta di finanziamento per ottenere le risorse necessarie a procedere al   risanamento conservativo ed al recupero funzionale di parte del “Santuario Chiesa Santa Maria dell’Auricola”  e, contestualmente, per la realizzazione di opere di abbattimento delle barriere architettoniche in modo da garantire una migliore fruibilità ed accessibilità della struttura. Pressoché immediata la risposta da parte dell’ente. Lo scorso 21 settembre, infatti, la giunta del sindaco Antonio Como si è appositamente riunita per deliberare in merito, accordando il permesso al Seminario Vescovile di Ferentino per presentare l’istanza di finanziamento al ministero. Nel progetto che sarà posto all’attenzione dei funzionari ministeriali è previsto un intervento di restauro parziale dell’edificio sacro finalizzato alla conservazione ed alla valorizzazione di quello che è un vero e proprio patrimonio architettonico e paesaggistico rurale. Le fonti di finanziamento possibili sono state ricercate nell’ambito del PNRR investimento 2.2 “Protezione valorizzazione dell’architettura e del paesaggistico rurale” finanziato dall’Unione Europea – Next Generation EU. Il Santuario dell’Auricola, molto caro agli amasenesi, potrà così essere completamente restaurato, dopo alcuni interventi già eseguiti per evitare pericolose infiltrazioni d’acqua dalla copertura. 

Informazioni su Lara Celletti 961 Articoli
La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Attualmente presso l'IIS Ceccano FR tiene un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)

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