Con una bella cerimonia è stata ufficializzata la riapertura del piazzale del santuario Madonna della Speranza

Meravigliosa cerimonia e benedizione per la riapertura del santuario della Madonna della Speranza

Giuliano di Roma – Con tanto di cerimonia è stata ufficializzata nella mattinata di ieri la riapertura del piazzale antistante il Santuario della Madonna della Speranza. Alla presenza del sindaco Adriano Lampazzi, dell’intera amministrazione, dei parroci Don Suavec e Don Giuseppe Sperduti, e di tanti cittadini che non hanno voluto mancare all’appuntamento. Tutto questo dopo i lavori di riqualificazione e miglioramento funzionale dell’intera area che si erano resi necessari a causa del cedimento del muro perimetrale di sostegno, finanziati dalla Pisana per circa 300.000 euro. <<E’ con orgoglio che taglio questo nastro – ha detto il sindaco della cittadina Adriano Lampazzi – visto che andiamo a rendere di nuovo completamente fruibile un posto che è nel cuore di tutti i giulianesi. Lo abbiamo reso sicuro ma anche più funzionale con arredi e marciapiedi che eviteranno di camminare lungo la provinciale a chi non può o non vuole utilizzare la scalinata per raggiungere il cimitero. Non posso che ringraziare la consigliera Sara Battisti che ha seguito il nostro progetto fino al suo finanziamento grazie ad un suo emendamento accolto favorevolmente dalla regione Lazio. Il nostro prossimo obiettivo è ora quello di restaurare anche la chiesa e l’intero complesso del Santuario>>. Stiamo parlando di uno dei luoghi più cari ai Giulianesi situato a poche centinaia di metri dal centro storico, lungo la provinciale che collega il  paese a Giuliano di Roma. Quindi un biglietto da visita per chi raggiunge Giuliano di Roma che non poteva certo rimanere transennato, come avvenuto non appena il comune si è reso conto del rischio crollo. Un luogo caro che, fino a qualche decennio fa, ospitava un vero e proprio monastero, successivamente convertito in Centro Alzheimer, in parte, ma anche in sede della Fondazione M&MoCS, trattandosi di un complesso molto ampio.  

Si tratta di un luogo di culto molto amato dai fedeli
Informazioni su Lara Celletti 965 Articoli
La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Attualmente presso l'IIS Ceccano FR tiene un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)

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