Villa Santo Stefano – Attraverso il ricordo dei sacrifici e delle atrocità sopportate da chi ha reso possibile un futuro a tutti noi, fondato sulla libertà e sulla pace, venerdì scorso davanti il monumento ai caduti, è stata celebrata a Villa Santo Stefano la ricorrenza del IV novembre. Una cerimonia sobria ma toccante. A presenziarla è stato il giovane vicesindaco della cittadina, Paolo Petrilli, che ha guidato il tradizionale corteo composto dalle associazioni di ex militari, dal parroco Don Luigi Ruggeri, dagli amministratori comunali, dalle forze di polizia locale e dai tantissimi cittadini, che si è snodato dal municipio fino ai piedi del monumento ai caduti, nella centralissima piazza Umberto I, dove è stata deposta una corona d’alloro e rinnovato il cerimoniale dell’alzabandiera. <<Con questa celebrazione vogliamo rendere omaggio agli Italiani, uomini e donne – le parole del vicesindaco condivise dall’intera amministrazione – che negli anni della guerra hanno perduto la propria vita per la Patria e per la libertà. Il loro sacrificio deve rimanere un modello e una guida per il lavoro quotidiano e prezioso delle Forze Armate. Dobbiamo continuare a tenere vivo l’orgoglio per le nostre radici e per la nostra storia, rinnovando i valori fondamentali di libertà, giustizia, responsabilità, gli stessi in cui credevano anche i soldati che, a dispetto della loro giovane età, in quel primo conflitto mondiale si arruolarono e seppero farsi onore. Ringraziamo per la partecipazione gli insegnanti ed i ragazzi del nostro Istituto Comprensivo>>. Da sottolineare proprio la partecipazione dei ragazzi, degli studenti delle scolaresche del paese, che non hanno solo assistito passivamente, ascoltando i discorsi degli adulti, ma anche dato un prezioso contributo con i loro pensieri alla celebrazione.

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La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Attualmente presso l'IIS Ceccano FR tiene un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)
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