I CITTADINI POSSONO RACCOGLIERE GRATUITAMENTE LA LEGNA “MORTA” AL BOSCO DI SELVA PIANA

CON I PREZZI AUMENTATI ALLE STELLE QUESTA SOLUZIONE È OTTIMA

Villa Santo Stefano – Anche quest’anno l’amministrazione santostefanese guidata dal sindaco Giovanni Iorio, offre la possibilità ai residenti la possibilità di raccogliere la legna cosiddetta “morta” dal bosco comunale di Selva Piana. Una consuetudine che, quest’anno soprattutto, darà la possibilità a molti di fare scorta di prezioso materiale per accendere stufe e camini, e quindi di riscaldarsi, a costo e a chilometro zero. Del resto, a prevederlo è lo stesso regolamento comunale degli usi civici nel comune di Villa Santo Stefano, approvato nell’aprile del 2018 dall’allora commissario straordinario, agli articoli dal 17 al 26. Chiunque fosse interessato, dovrà prenotarsi utilizzando lo specifico modulo disponibile presso l’Ufficio tecnico comunale, come è riportato nell’avviso pubblico pubblicato sul sito istituzionale dell’ente. Se non ci saranno opposizioni da parte dell’amministrazione comunale, verrà così rilasciata la necessaria ed adeguata autorizzazione. L’esercizio dell’uso civico di legnatico secco e morto è completamente gratuito. Oltra a fornire un’opportunità concreta di utilizzo di un bosco appartenente alla collettività, si tratta anche di un modo per tenerlo pulito e transitabile. Proprio come è nell’ottica dell’amministrazione del sindaco Giovanni Iorio, orientata alla tutela ed alla sostenibilità ambientale, che non dimentica, perciò, il suo preziosissimo bosco comunale, la cosiddetta “macchia” che, oltre ad essere tutelato, utilizzato per il taglio programmato, negli ultimi tempi è oggetto di attività di promozione turistica, con la nascita di percorsi naturalistici, da percorrere a piedi o in bici. Un bosco fruibile anche ai turisti, va chiaramente tenuto pulito. Insomma, si tratta di un bel modo per consentire ai santostefanesi di esercitare di fatto un diritto legato agli usi civici del bosco ed allo stesso tempo di favorire un’utile pulizia del bosco comunale.

Tenuto conto del caro bollette e degli aumenti che stanno riducendo le famiglie sull'astrico questa iniziativa è ottima
Informazioni su Lara Celletti 970 Articoli
La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Attualmente presso l'IIS Ceccano FR tiene un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)

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