Tre Fette e il premio “Eccellenza” a due prodotti della Fattoria Lauretti di Amaseno

La bresaola di bufalo ha ottenuto il premio due Fette

Grandi Salumi 2023 del Gambero Rosso: Tre Fette e il premio “Eccellenza” a due prodotti della Fattoria Lauretti di Amaseno

Amaseno – La guida Grandi Salumi 2023 del Gambero Rosso ha assegnato le Tre Fette alla pancetta stagionata di maiale pesante e le Tre Fette Eccellenza al Nero di San Lorenzo (lombo di suino nero) della Fattoria Lauretti di Amaseno (FR). Due prestigiosi premi per la Ciociaria, che sono stati consegnati domenica 18 dicembre presso Il Roma Convention Center La Nuvola, nel corso della presentazione della guida di 240 pagine, con 168 aziende e 402 salumi, che disegna il panorama delle migliori espressioni della salumeria italiana. Un riconoscimento che inorgoglisce una famiglia che coltiva la terra e alleva il bestiame dalla seconda metà dell’Ottocento. I salumi della Fattoria Lauretti premiati dal Gambero Rosso fanno parte di un lavoro artigianale di microproduzione “al naturale”: la lavorazione delle carni e la preparazione dei salumi variano a seconda dell’animale e della stagione. Il Nero di San Lorenzo è il lombo di maiale dell’antica razza casertana, macellato nel periodo invernale per essere pronto il 10 agosto, per la festa di San Lorenzo, Patrono di Amaseno, dopo una stagionatura di circa un anno e mezzo. Un “prodotto di grande equilibrio e scioglievolezza, che appaga il palato senza stancare”, come spiegano gli autori della scheda.  La pancetta stagionata di maiale pesante è una specialità a tiratura limitata. Si utilizzano capi molto grandi, quindi pezzature “fuori misura” che stagionano almeno sei mesi o anche un anno. “Taglio imponente per questa pancetta, con profilo olfattivo di sorprendente delicatezza”, si legge sulla guida. La bresaola di bufalo della Fattoria Lauretti ha ottenuto, invece, le Due Fette: viene prodotta con i girelli dei bufali e con altri tagli magri della coscia, come la fesa. La Fattoria Lauretti realizza anche altre grandi specialità, come il lardo stagionato alle erbe, il capocollo stagionato, le salsicce di maiale, di maiale nero e i guanciali e il prosciutto senz’osso.

Informazioni su Lara Celletti 1037 Articoli
La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Presso l'IIS Ceccano FR ha svolto per sei anni un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)

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