Villa Santo Stefano – Dopo il lungo stop dettato dalla pandemia, al via domenica prossima, 22 gennaio, la 47^ edizione della Sagra della Polenta di San Sebastiano, organizzata dalla Pro Loco di Villa Santo Stefano con il patrocinio del Comune e la collaborazione della parrocchia di Santa Maria Assunta. Piazza Cardinale Domenico Iorio sarà la location dell’attesissima kermesse che, tradizionalmente, rappresenta il primo appuntamento delle tante sagre santostefanesi. <<Dalle prime ore del mattino sarà possibile sentire i profumi della tradizione per le strade – fanno sapere gli organizzatori – dove in antichi paioli di rame le cuoche e i cuochi sotto la supervisione del mastro polentaro, prepareranno il famoso sugo con le salsicce e carne di maiale per condire la polenta. Il tutto rigorosamente secondo tradizione e necessariamente fatto a mano, con la dovuta lentezza e attenzione. Questa tradizione, confusa tra storia e leggenda, risale, secondo i verbali del Consiglio di Comunità, al 1643, ricollocandosi all’antico “SFAMO DEL POPOLO”, perché, vuole la tradizione, che nel giorno della festività di San Sebastiano doveva essere erogato un piatto caldo di polenta alla popolazione E’ così che la pro loco, per coltivare la memoria della cultura contadina ormai quasi perduta, decise di riprendere questa tradizione nel lontano 1975. Da allora la Sagra della Polenta di San Sebastiano, diventò, col passare degli anni, una costante degli appuntamenti invernali di inizio anno, aprendo come sempre lo scrigno delle tradizioni>>. Nonostante il tempo trascorso, la passione per questo piatto povero ma gustosissimo è rimasta inalterata, nel segno della tradizione. Alle 8.30, l’inizio dei preparativi per la cottura della polenta; alle 11.30, presso la Chiesa parrocchiale, la Santa Messa in onore di San Sebastiano; alle 12,30 la benedizione della Polenta, quindi la distribuzione.

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La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Attualmente presso l'IIS Ceccano FR tiene un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)
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