SARA’ RICORDATO PER IL SUO STILE ARTISTICO LE SUE ASTRAGOCCE IL PROF. LUCCIO TRUINI

È SCOMPARSO IL MAESTRO LUCCIO TRUINI

Amaseno – Un grave lutto ha colpito l’intera cittadina che ha dovuto salutare giovedì scorso per l’ultima volta, presso la Collegiata di Santa Maria, il famoso pittore e Professore Pasquale Truini, scomparso il giorno prima. Luccio, come era conosciuto, era nato ad Amaseno nel 1932, un talento puro, un vero artista che si è presentato al grande pubblico alla fine degli anni Cinquanta, con una personale allestita nella capitale. Da allora tanti i successi e le soddisfazioni, in campo nazionale ed internazionale, con una lunga serie di premi vinti ed innumerevoli mostre personali e collettive in Italia, Stati Uniti, Svizzera, Belgio, Emirati Arabi. Di lui molti ricorderanno le celeberrime “astragocce”, frutto di una tecnica da lui stesso elaborata. Ci piace ricordarlo attraverso il pensiero della nuora Silvia Minotti, quello della sua famiglia: <<Chi ha avuto l’occasione di conoscerlo davvero, di averlo avuto come insegnante o come amico, sa che uomo splendido fosse Luccio. Pensando a lui viene da sorridere perché voleva che ogni giorno fosse festa, già solo per il fatto di stare insieme. Era il professore che portava la chitarra in gita per cantare con i suoi studenti fino a notte fonda. Luccio sapeva prendere la vita con leggerezza, ma mai con superficialità, in fondo era un artista anche senza usare pennelli e colori. I suoi dipinti, poi, lo rispecchiano perfettamente: “continue esplosioni di colori vividi e brillanti che non sono illuminati ma illuminanti” (usando le parole del figlio Giuseppe scomparso prematuramente), immagini che trasportano nell’universo infinito e indefinito, il forte legame con la natura e le sue radici. All’arte espressionista ha dato molto ed è stato ricambiato con grandi riconoscimenti>>. Il suo amore per la pittura però veniva solo dopo l’amore profondo per la sua famiglia, per i suoi nipoti, i suoi figli, Fatima e Giuseppe, e per sua moglie Lucia, che l’ha sempre incoraggiato e sostenuto.

Grazie a Virgilio Panici per il suo prezioso contributo, grazie ad Amaseno on line per le foto ed a Silvia Minotti
Informazioni su Lara Celletti 961 Articoli
La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Attualmente presso l'IIS Ceccano FR tiene un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)

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