Amaseno – Amaseno punta sul cosiddetto “turismo di ritorno” per incentivare flussi di visitatori sul territorio, per valorizzarne le bellezze e creare un volano di sviluppo alternativo al settore primario. In quest’ottica si inserisce la scelta della giunta guidata dal sindaco Antonio Como che ha approvato lo schema di adesione al Comitato Nazionale promotore dell’iniziativa “2023 anno del turismo di ritorno: alla scoperta delle origini – programma 2023-2028”. Molte sono le famiglie originarie di Amaseno che vivono all’estero, in Europa ma anche in America ed obiettivo del progetto è proprio quello di invitare i connazionali residenti all’estero a venire in Italia per visitare i luoghi di origine. In realtà il comune ha già sperimentato in passato formule per favorire il rientro di molti emigrati o figli di emigrati, basti pensare alla rassegna estiva “Sapori nostri, sapori lasciati” o a varie forme di gemellaggio con comunità amasenesi all’estero, in particolare negli States. Adesso si è presentata questa nuova opportunità che l’amministrazione Como non vuole lasciarsi sfuggire, anche perché non prevede impegni finanziari per il Comune. L’unico impegno sarà quello di promuovere il progetto e di realizzare tra marzo e dicembre 2023 una o più iniziative che favoriscano scambi commerciali, workshop ed eventi proprio con i turisti “di ritorno” e gli italiani nel mondo che saranno invitati a venire in Italia, per un turismo esperenziale alla scoperta delle proprie radici. Inoltre, il progetto, prevede missioni estere e incontri d’affari tesi ad incentivare i connazionali all’estero ad investire in Italia, in particolare in quelle Regioni e borghi da dove si sono mossi i loro avi, per instaurare un legame duraturo con le terre d’origine. Come pure a stimolare la nascita di collaborazioni economiche stabili, joint venture e attività di internazionalizzazione.

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La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Attualmente presso l'IIS Ceccano FR tiene un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)
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