PER I TERRENI INCOLTI DA “PULIRE” EMESSA L’ORDINANZA DAL SINDACO PREVISTE SANZIONI-

Soprattutto ai bordi strada

-Villa Santo Stefano – Emessa nei giorni scorsi dal sindaco Giovanni Iorio l’ordinanza per lo sfalcio, la pulitura ed il taglio dell’erba ma anche per la manutenzione e la pulizia dei lotti di terreno incolti. Un provvedimento che il primo cittadino ha ritenuto necessario viste le tante segnalazioni sullo stato di abbandono di alcune aree, sia all’interno che all’esterno del centro abitato. Questo perché non vengono eseguite le opportune operazioni di sfalcio dell’erba come le eventuali potature delle piante su quei terreni che confinano con strade e spazi pubblici. Non più quindi siepi che invadono la sede viaria ma anche i marciapiedi ed i passaggi pedonali, rami protesi sulla strada di piante poste a dimora in giardini come in aree incolte o boscate. Come non sarà più tollerato lo  stato di abbandono in cui versano alcune aree, all’interno del perimetro urbano, per le quali non vengono eseguite le operazioni di pulizia dell’erba ed eventuali potature delle essenze arboree. Da rimuovere anche tutte quelle  piantagioni, siano esse alberi, arbusti o rampicanti, che sono collocate in posizioni pericolose, che nascondono o limitano la visibilità di segnali stradali o interferiscono in qualsiasi modo sulla viabilità. Tali insidie, ha ribadito il sindaco nell’ordinanza, costituiscono una grave limitazione alla fruizione in sicurezza delle strade pubbliche e di uso pubblico, sia veicolare sia pedonale, nonché problematiche all’igiene pubblica. Inoltre, il territorio comunale, durante la stagione estiva, può essere soggetto a gravi danni, con conseguenze anche sulla pubblica incolumità, a seguito di incendi che possono svilupparsi nelle aree incolte o abbandonate, infestate da sterpi ed arbusti. Previste sanzioni per chi non effettuerà le opere di pulizia, per agevolare le quali il comune mette a disposizione i propri mezzi, dietro presentazione di apposita domanda e rimborso delle spese sostenute.

Informazioni su Lara Celletti 1038 Articoli
La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Presso l'IIS Ceccano FR ha svolto per sei anni un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)

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