Presentazione del libro del professor ALFIO BORGHESE, PAESI E PAESAGGI

Riceviamo e pubblichiamo da Virginio Panici

Non ce ne vorranno altri simili eventi organizzati in precedenza per presentare il bellissimo libro, dedicato a 52 paesi della nostra bella e storica terra di Ciociaria, se, grazie anche alla sorprendente, positiva e alacre solerzia della dottoressa Sabrina Mastromattei, assessore alla cultura della nuova amministrazione comunale di Amaseno, possiamo, con non malcelato orgoglio, ritenere la serata di Amaseno, tra le più positivamente riuscite.
La sala San Lorenzo era gremita, a dispetto della concomitante e temibile concorrenza di due dei più seguiti eventi calcistici della giornata: le partite di calcio Atalanta – Juventus e, ancor più, Roma – Frosinone e competere con la squadra più amata dagli italiani, la Juventus e, in aggiunta, la nostra orgoglio della Ciociaria tutta, il Frosinone, era davvero impresa ardua, ma anche l’interesse per il bellissimo e utile libro del professor ALFIO BORGHESE, non è stato da meno.
Dopo una breve introduzione del professor Borghese è toccato alla meno seriosa e più spigliata del solito, la dottoressa Sabrina Mastromattei “aprire le danze” con un suo quanto mai preciso e articolato intervento:
“Tutta l’opera mi ha colpito ed entusiasmato per questa considerevole cura di particolari e per la semplicità di lettura, caratterizzata da uno stile completo e competente ma al tempo stesso accessibile a tutti, anche ai non addetti ai lavori e questo grazie alle abili capacità artistico letterarie del nostro autore, il professor Alfio Borghese “.
A seguire il saluto del sindaco di Amaseno Ernesto Gerardi che nel salutare e ringraziare la numerosa cittadinanza presente ha anticipato alcune, se realizzate, pregevoli iniziative quali la messa in rete di un file tridimensionale sulla storia, usi e costumi di Amaseno e la volontà di migliorare nettamente la organizzazione e la fruibilità del Museo Civico Diocesano, anche con la imminente nomina di un direttore scientifico che possa migliorare e ampliare i contenuti artistici del museo.
Presentato e chiamato in causa dal sindaco Gerardi ha preso la parola lo stimato parroco di Amaseno don Italo Cardarilli che, possiamo dirlo, da profondo esperto d’arte qual è, ha scorso il libro in lungo e in largo, esplorandolo nei dettagli e riconoscendone, dandone merito al maestro Alfio Borghese, della sua enorme validità ed importanza socioculturale nella realtà della odierna Ciociaria.
Con innata e femminile grazia ma con altrettanta determinata competenza la storica Martina Bocconi, ha spaziato ricordando le tante bellezze artistiche presenti in Ciociaria e in particolare, lei che è di Boville Ernica, l’antica Bauco, del pregiato e pregevole “Angelo di Giotto” lì custodito.
Il “medico-letterato” di Frosinone Umberto Messia ha puntato l’attenzione sulla composizione del pubblico presente…non più o poco “studentesco” e, giustamente, ha richiamato tutti a porre l’attenzione su questa “distrazione” delle masse giovanili e sulla necessità di interessarle a vivere in prima persona e non solo “, virtualmente” esperienze artistico-letterarie e anche storiche che, come si diceva una volta, sono eccezionali “maestre di vita”.
A conclusione l’intervento, quasi una prolusione, quella del valente storico ceccanese, l’emerito Stefano Gizzi che ha centrato il suo intervento sulla necessità di recuperare, restaurare e, anche, proteggere l’enorme quantità di documenti e reperti storici di cui tutti i paesi della Ciociaria sono ricchi, necessità quanto mai pressante viste le conseguenze contraddittorie prodotte dall’industrializzazione forzata degli anni sessanta che se da una parte portò a una modernizzazione della struttura sociale, dall’altra squarciò e distrusse un tessuto sociale ben consolidato.
Tra le presenze “eccellenti” non potevano non esserci il pittore Lino Giuliani, accompagnato dalla sua famiglia al completo: la moglie Maria, la “nipotina”, in verità ormai quasi signorina Sofia e dalla sempre incantevole figlia mademoiselle Agnes.
Encomiabile e gradita la presenza del maresciallo dei Carabinieri comandante la stazione di Amaseno, del presidente della Pro Loco Costantino Veloccia e della associazione culturale “Regina Camilla” la professoressa Cinzia Loi.
Discreta, quasi delicatamente impalpabile e pure bella quanto brava la pittrice Patricia Reali, dalla vicina Castro dei Volsci, ove risiede.
Buon ultima, ma solo per dovere di “ospitalità”, la mia “ViPsocia”: mitica e vulcanica, miss Ombretta Ceccarelli, della cui eventuale assenza il maestro Alfio Borghese si sarebbe fortemente rammaricato e fortunatamente ciò non è stato.
Resoconto un po’ lungo, spero abbiate avuto la bontà e la pazienza di essere giunti non alla fine ma… quasi.
Quasi… perché ho voluto riservare come “,ciliegina” sulla torta, qualche considerazione sul protagonista della serata l’amico Alfio Borghese, lodato e complimentato unanimemente dai protagonisti prima citati.
E anch’io mi unisco al coro, (lo stimato parroco don Italo me ne scuserà), “incensatorio”, quasi a pareggiare un po’ il carattere umile e mai invasivo del maestro Alfio Borghese, stoico nell’impegno meticoloso che mette, instancabile, in tutte le iniziative in cui di prodiga, tutte di elevato contenuto artistico e culturale, con spirito da vero mecenate, verso una collettività, quella Ciociara, lui amata in maniera sincera e appassionata.
“Paesi e Paesaggi” sarà un libro, di cui, forse, noi oggi non ne comprendiamo compiutamente e nella sua interezza l’importanza, ma che nel futuro sarà una pietra miliare, come si cita nel Vangelo, una “pietra d’angolo”, nella storia della nostra Ciociaria.

Virginio Panici

(Video and photos byViP23.10)

Informazioni su Lara Celletti 1026 Articoli
La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Presso l'IIS Ceccano FR ha svolto per sei anni un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)

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