DONATO ALLA BANDA MUSICALE DI VILLA SANTO STEFANO IL CORNO DI GIOVANBATTISTA CUTOLO

Contro ogni forma di violenza

Villa Santo Stefano – Il corno che lo zio Paolo avrebbe regalato a Giovanbattista Cutolo, il giovane musicista napoletano dell’orchestra Scarlatti Camera Young ucciso per futili motivi in piazza municipio a Napoli lo scorso 31 agosto fuori un locale,  è stato donato alla banda musicale “Città di Villa Santo Stefano”. A darcene notizia il vicesindaco Paolo Petrilli, anche assessore alle attività musicali che, insieme al sindaco Giovanni Iorio, vuole esprimere la riconoscenza di tutta la cittadina. Tutto nasce da un post su facebook da parte della famiglia cui ha risposto Angelo Bartolini, componente della banda santostefanese e padre dell’attale maestro della compagine di musicisti, Luigi Bartolini. <<Giovanbattista Cutolo aveva davanti a sé un radioso futuro in ambito musicale: studiava il corno al Conservatorio di San Pietro a Majella ed era membro dell’orchestra Scarlatti Camera Young – le parole di Iorio e Petrilli – Proprio un corno nuovo sarebbe stato il regalo dello zio Paolo a Giovanbattista, regalo che purtroppo è rimasto senza destinatario. L’essenza della sua musica ci ricorda, però, che Giogiò vive attraverso ogni nota musicale. Questo corno è stato generosamente donato dalla sua famiglia alla nostra banda comunale Città di Villa Santo Stefano. Lunedì mattina Angelo Bartolini ha partecipato alla manifestazione in sua memoria ed i familiari, dopo essere stati accolti dal Presidente del Consiglio, in separata sede, hanno incontrato anche il rappresentante della nostra banda e gli hanno consegnato lo strumento. Grazie alla famiglia di Giovanbattista per questo dono meraviglioso e grazie al nostro Angelo, il suo gesto permetterà alla nostra banda ed a tutti noi, di godere di questo strumento musicale così significativo>>. In segno di riconoscenza la Banda musicale santostefanese ha invitato la Famiglia di Giovanbattista al suo primo prossimo concerto che sarà dedicato proprio a Giovanbattista.

Informazioni su Lara Celletti 1026 Articoli
La prima giornalista donna della Valle dell'Amaseno, tra le province di Frosinone e Latina, iscritta all'ordine nazionale dei giornalisti (pubblicisti) Lazio - dal 1996, laureata in lettere moderne nel 1996 e scienze dell'educazione nel 2010 presso l'ateneo di Cassino, Frosinone. Insegnante di lettere presso IPSSEOA di Ceccano. Ha lavorato in giornali nazionali come Il Tempo ed Il Messaggero (redazioni di Frosinone) Ciociara oggi e l'Inchiesta di Cassino. Ha pubblicato un saggio di storia locale sul Busto di San Tommaso Veringerio, finanziato dall'amministrazione provinciale di Frosinone. Dopo l'acquisto autonomo ed il restauro a proprie spese di stabili antichi, nel centro storico di Amaseno, ha creato locazioni idonee per tutte le possibilità economiche a pochi passi dalla collegiata gotica di Santa Maria in Amaseno in provincia di Frosinone. Presso l'IIS Ceccano FR ha svolto per sei anni un progetto laboratorio di giornalismo e comunicazione con gli studenti. Oltre che di Amaseno News è stata direttore dei giornali: La Voce di Villa (edito è stampato dal comune di Villa Santo Stefano) InformAmaseno (edito dal comune di Amaseno) e La Voce di San Giovanni (paese in provincia di Frosinone dove attualmente risiede)

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